Gli angeli di Lugo Arrivano i giovani a spalare il fango e assistere gli anziani

Chi vuole dare una mano può registrarsi su un apposito portale online. Nel frattempo salta il Palio della Caveja: annullata la Contesa estense.

Gli angeli di Lugo  Arrivano i giovani  a spalare il fango  e assistere gli anziani

Gli angeli di Lugo Arrivano i giovani a spalare il fango e assistere gli anziani

L’aspetto è quello di una città che sta cercando di reagire a qualcosa di inatteso e di troppo grande. Ovunque, lungo le vie di Lugo, ammassi di mobili, rifiuti, elettrodomestici inutilizzabili e tutto ciò che l’acqua, entrata di prepotenza nelle case, ha reso completamente inutilizzabile. Molte auto sono ancora accatastate nelle aiuole e nei parcheggi più rialzati rispetto alla sede stradale per non rischiare di perderle, annegate nell’acqua, dovesse mai tornare. E domani, proprio per rispettare questo clima mesto, il Palio della Caveja non si terrà, annullando di fatto, come nel 2020, l’edizione della Contesa Estense. Al di là della disperazione di chi ha perso tutto, di chi non sa come fare e di chi sta cercando di salvare quanto possibile, questa brutta storia rivela un aspetto inedito, già messo in luce due settimane fa, quando i primi giovani volontari si sono messi all’opera nel territorio di Bagnacavallo per aiutare i colpiti dalla prima alluvione. A Lugo hanno replicato. In 60 e più sono partiti alle 8.30 di ieri mattina dividendosi in tre gruppi, ognuno diretto nelle zone più colpite su indicazione dell’amministrazione. In viale Europa, ad esempio, c’erano Alessandro e Leonardo, entrambi 23enni, Lorenzo di 22 e Pietro di 21, ai quali poi si è aggiunto un altro amico. Passando casa per casa si sono resi disponibili a spalare il fango e a portare fuori i rifiuti che già da oggi Hera raccoglierà. "Abbiamo creato un gruppo su whatsapp per coordinarci – spiegano –. Si chiama ’Volontari Lugo’, semplicemente. Noi passiamo e la gente ci accoglie col sorriso". Per chiederne l’attivazione basta chiamare in Comune.

Altra situazione, altri volontari. Questa volta si tratta dei ragazzi fra i 14 ed i 18 che per tre giorni, incessantemente, hanno fatto compagnia agli anziani sfollati al Pala Sabin. "Gli ho detto di parlare con loro, di farli alzare – spiega il medico Davide Mascanzoni – e loro lo hanno fatto. È importante avere un supporto morale in queste situazioni. Li vorrei ringraziare tutti perché spesso si dice che i giovani non hanno voglia di fare nulla. Questa situazione prova il contrario. Ho assistito ad abbracci e a momenti davvero toccanti. Come il Covid ha diviso, questa situazione ha ricucito lo strappo". I volontari disponibili ad aiutare i cittadini dei Comuni della Bassa possono segnalarsi sul sito www.volontarisos.it dove basta registrarsi e indicare a quali attività e turni si vuole partecipare.

Monia Savioli