Gli oggetti del passato prendono vita

Nella Sala Rubicone la mostra dedicata alla storia del lavoro femminile con i ricordi dei cittadini

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È stata inaugurata nella sala Rubicone ’Fili e trame di vita. Storie di donne al lavoro’, la mostra partecipativa aperta fino all’8 gennaio che, grazie agli oggetti prestati dai cittadini, farà tornare i visitatori indietro nel tempo con i ricordi.Per i più giovani, invece, sarà un modo per ascoltare i ricordi legati al passato e agli aneddoti legati ad oggetti che, oggi, sono custoditi nelle case ma che molto spesso non vengono più utilizzati. La tradizionale esposizione, organizzata dall’Ecomuseo del Sale e del Mare, ha scelto quest’anno il tema del lavoro femminile del passato, spesso legato alla cucina, alla sartoria, al lavoro in salina e con i compiti legati all’essere mogli di pescatori. Sono tanti gli oggetti all’interno della mostra: un tombolo, pizzi, ricami, un arcolaio, un abito da azdora, la dipanatrice e tanto altro. Le mani e le abilità femminili per realizzare abiti e oggetti da lavoro sono al centro della mostra; abilità che prendono forma negli oggetti esposti e che danno il senso all’importanza del lavoro femminile nella comunità del passato. Oggetti che oggi non si usano più ma non per questo sono stati dimenticati. Infatti, sono diverse le associazioni a disposizione della comunità le quali organizzano incontri e corsi per tramandare queste conoscente. Via allora a corsi di ricamo, dell’uso dei ferri o di cucito. Lavori umili, ma interamente da riscoprire perché considerati un primo passo verso l’emancipazione femminile. Ai manufatti si intrecciano come un filo di trama, le storie di madri e mogli che, all’ombra dell’attività lavorativa del marito, allevavano i figli, mandavano avanti la casa e supportavano il proprio compagno al lavoro. L’esposizione sarà aperta al pubblico fino all’8 gennaio nella Sala Rubicone tutti i giorni dalle 15:30 alle 19:30 e, durante i festivi e prefestivi, anche dalle 10:30 alle 12:30. Durante il periodo festivo non mancherà l’opportunità di partecipare a un trebbo con racconti, storie e interviste. Si avrà occasione di parlare di piccole e grandi donne e lavorare anche con i più piccini. La mostra è organizzata in collaborazione con il gruppo ’Filati e risate’, Porta di Comunità Scambiamenti, Libera Università per Adulti Cervia.

Ilaria Bedeschi