Deposito di gnl, è arrivata a Marina la prima nave per il deposito green

Partita da Barcellona con il gas naturale liquefatto: via così ai test. L’amministratore delegato Gentile: "Saremo operativi a fine ottobre"

Da sinistra Guido Ottolenghi del Gruppo Pir, Alessandro Gentile e Valentina Infante

Da sinistra Guido Ottolenghi del Gruppo Pir, Alessandro Gentile e Valentina Infante

Ravenna, 10 settembre 2021 - La nave Ravenna Knutsen ha attraccato ieri mattina alla nuovissima banchina del deposito di gas naturale liquefatto (Gnl) sul porto, in sinistra Candiano, tra la centrale Enel e la Bunge. Da ieri sono così iniziati ufficialmente i test che preludono all’entrata in attività del deposito di carburante green per navi e camion di ultima generazione. Lo scalo ravennate è il primo a essere dotato di un impianto come quello realizzato da ‘Depositi italiani Gnl’, società il cui ad è Alessandro Gentile, che vede come azionisti Pir (51%), Edison (30%), Scale Gas Solutions (19%). Il nuovo deposito di Ravenna, con un investimento di oltre 100 milioni di euro, avrà una capacità di movimentazione annua di oltre un milione di metri cubi di gas, una capacità di stoccaggio di 20.000 metri cubi su+ddivisi in due depositi.  

La ‘Ravenna Knutsen’ (gestita dall’agenzia marittima Carlo Tonolo di Venezia, rappresentata a Ravenna dalla Navenna) ha una capacità di circa 30mila metri cubi di gas. È partita da Barcellona dove ha imbarcato gnl dagli impianti di Enagás, società spagnola che attraverso Scale Gas Solutions è presente nella proprietà dei depositi ravennati. È entrata in porto con l’assistenza di due rimorchiatori e ad attenderla in banchina ha trovato tutti i servizi di sicurezza portuali, dalla Capitaneria di porto alle guardie ai fuochi, ormeggiatori e altri tecnici.  

Oltre a Gentile , hanno assistito a questo preambolo del taglio del nastro, il presidente del Gruppi Pir, Guido Ottolenghi, Valentina Infante responsabile delle infrastrutture Gnl di Edison, Elio Rainone, amministratore di Rcm, la società che ha realizzato le opere civili e adeguato la banchina del deposito e che è impegnata nell’avvio dei lavori del progetto hub portuale. Già dal pomeriggio la nave ha iniziato a scaricare gnl nel primo deposito che è stato ultimato, il secondo lo sarà a breve. "L’arrivo della prima nave è un momento che genera soddisfazione" commenta Ottolenghi. "Procediamo con prudenza, non abbiamo fretta di terminare la fase dei test che sono giustamente complessi. Da settimane è in corso la formazione del personale e andremo avanti secondo cronoprogramma". "Di questo passo riteniamo che verso fine ottobre saremo operativi" aggiunge l’ad Gentile.  

Non è mancato il ricordo di Emilio Ottolenghi, il fondatore del gruppo, scomparso recentemente. "Siamo orgogliosi di aver raggiunto un ulteriore traguardo per aver contribuito alla realizzazione del primo impianto italiano di Gnl" commenta Elio Rainone. Un risultato che è stato reso possibile "grazie all’impegno profuso, sin dal 2019, dal personale tecnico e da tutti gli operai".