Golden Globes, festa a sorpresa per la Pausini

Domenica i tecnici che abitano in zona hanno ‘prelevato’ la star, mantenendo il distanziamento: avevano preparato una videoproiezione

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di Roberta Bezzi

Vedere la sua immagine gigante sui manifesti elettronici di Times Square a New York, inorgoglisce gli italiani ma non stupisce, da quando la cantante Laura Pausini ha vinto il Golden Globe per la canzone originale ‘Io sì (Seen)’, scritta con la celebre compositrice Diane Warren (11 nomination agli Oscar, un Grammy Award, un Emmy Award, un Golden Globe) per il film ‘La vita davanti a sé’ di Edoardo Ponti, che segna il ritorno in scena della madre Sophia Loren.

Una festa a sorpresa si è tenuta domenica sera a Castel Bolognese, comune in cui la famiglia Pausini – originaria di Solarolo – risiede in una bella villa in collina con tanto di sala di registrazione. A organizzarla, nel rispetto della distanza di sicurezza anti-contagio, sono stati i tecnici che abitualmente lavorano nei suoi spettacoli e che abitano in zona. Sono stati loro a presentarsi a casa, prelevando letteralmente la popstar per potarla di fronte a un grande muro nella cittadina dove è stato proiettato un videomapping con le immagini delle tappe più importanti della sua carriera. Nel gran finale, con una Pausini commossa, un trionfo di fuochi d’artificio. Una festa per pochi ma toccante che però la star non ha condiviso sui social network, tenendola per sé.

E mentre da tutto il mondo, amici e personaggi noti, la stanno cercando per farle i complimenti, anche i primi cittadini di Castel Bolognese e Solarolo si schierano in prima linea come fan. "Non ho ancora avuto il piacere di conoscere Laura – afferma il sindaco di Castel Bolognese Luca Della Godenza –, ma spero di poterlo fare presto. Nei prossimi giorni le scriverò una lettera di felicitazioni". Anche Stefano Briccolani, sindaco di Solarolo, spera di poterla incontrare con l’arrivo della bella stagione, Covid e impegni dell’artista permettendo. "Laura è nata e cresciuta qui – racconta –. Nella sua casa originaria c’è ancora il fan club. Da anni è cittadina onoraria, un riconoscimento che lei dimostra di apprezzare in ragione delle tante volte in cui ha ricordato il suo paese di origine. D’altra parte, io stesso, quando devo far capire dove abito a chi non conosce bene la Romagna, dico: "Il paese di Laura Pausini".

Nei prossimi giorni, mi metterò in contatto col padre per capire quando e come poter organizzare un festeggiamento. Senza dubbio, sarà necessario individuare un momento di minore stress di ora: l’artista sarebbe presa d’assalto e con l’emergenza sanitaria in corso, non ce lo possiamo permettere. Adesso stiamo in attesa, anche perché il sentore è che non sarà l’ultimo riconoscimento prestigioso per la Pausini, visto che già si profilano gli Oscar". E una candidatura a questo punto è decisamente probabile, visto che i Golden globes sono generalmente considerati l’anticamera alla ‘statuetta’.