Questa volta non c’è davvero ritorno: o Godo vince e resta in serie A, o vince Torino e Godo dopo un’era geologica retrocede in serie A2. I ravennati hanno sprecato un quantitativo ingente di occasioni per chiudere la stagione con largo anticipo, fallendo tutti gli spareggi veri e propri, alcuni, addirittura nella seconda metà dell’ultimo inning. Quindi il morale, giocoforza, non può essere alle stelle: anche le due gare della settimana scorsa ne sono la conferma. Infatti, con un recupero clamoroso da 0-8, Godo ha vinto la prova riservata dei lanciatori di formazione italiana, dominando nel finale e reggendo anche dal punto di vista mentale.
Sembrava fatta, invece la squadra ha subìto una dura sconfitta con gli stranieri sul monte, situazione che vedeva i Goti nettamente favoriti. Ma oggi (ore 14) sul neutro dello stadio Caselli di Reggio Emilia, si fa sul serio e tutto quanto accaduto sin qui, deve essere messo dietro le spalle e la squadra deve giocare la partita della vita contro i Grizzlies Torino e mettersi alle spalle una Poule Retrocessione certamente non positiva. Certa, per i romagnoli, l’assenza di Sabbadini mentre potrebbe esserci Orselli, ma la squadra sembra pronta a lottare per questo obiettivo imprescindibile: la salvezza. Naturalmente ci si attende tanto dai due lanciatori partenti per i ravennati: Galeotti e Abel Campos, il cui apporto sarà fondamentale per l’eventuale salvezza.
Di contro, Torino ha mostrato grandi limiti difensivi, soprattutto con i lanciatori italiani, ma una notevole forza nel box battuta. Ne sanno qualcosa gli stessi ravennati che hanno subito complessivamente 19 valide nelle due gare di sabato scorso, non poche quando si fa sul serio come accadrà oggi in questo spareggio da dentro o fuori. Lo stesso Abel Campos, al tempo stesso, ha subìto personalmente 7 valide in 9 riprese anche se poi ha eliminato ben 14 avversari al piatto con altrettanti strikeout.
u.b.