Granchio blu pescato a Glorie di Bagnacavallo dal coiffeur Pezzi

Si tratta di una specie aliena che rappresenta una minaccia per la biodiversità autoctona

L'esemplare si è diffuso rapidamente grazie all'assenza di predatori naturali (Scardovi)

L'esemplare si è diffuso rapidamente grazie all'assenza di predatori naturali (Scardovi)

Glorie di Bagnacavallo (Ravenna), 22 agosto 2018. “Sono ormai alcuni mesi che nei ritagli di tempo libero mi reco presso il capanno da pesca di mio padre, situato a Marina Romea nei pressi della foce del fiume Lamone, per effettuare le cosiddette ‘due tirate’. Capita di pescare un po' di tutto: dalla classica ‘frittura’ ai cefali, dal ‘luccio perca’ alle passere e, se si è un po' più fortunati, si può catturare anche qualche anguilla. Fino ad ora non mi era però mai capitato di imbattermi in una simile specie di granchio” (FOTO).

Andrea Pezzi mostra il granchio azzurro (Scardovi)
Andrea Pezzi mostra il granchio azzurro (Scardovi)

Così Andrea Pezzi, noto coiffeur di Glorie di Bagnacavallo nonché ex consigliere comunale, commenta con sorpresa la singolare ‘pescata’ di qualche giorno fa, quando nelle reti del bilancione di proprietà del padre è rimasto impigliato un bellissimo esemplare di granchio blu. “All’inizio ho pensato al classico granchio – spiega –, ma osservandolo più da vicino ho notato l’inconfondibile colorazione tendente al blu. Consultando poi Google, sembrerebbe che nelle acque marine del Ravennate ‘imbattersi’ in un granchio azzurro sia un fenomeno piuttosto raro, anche se poi nel corso del pomeriggio mi sono un poco ricreduto, visto che ne ho pescato un secondo di dimensioni maggiori”.

Consultando i social network scopriamo che il granchio blu (Callinectes sapidus) è una specie aliena che, soprattutto a causa dell’aumento delle temperature, dal Golfo del Messico ha invaso gran parte del Mar Mediterraneo. Una volta colonizzate le coste di Grecia ed Albania, si è diffuso velocemente grazie all’assenza di predatori naturali. Nelle ultime settimane numerose segnalazioni relative alla presenza di questa specie di granchio sono giunte, sia da parte di cittadini che di turisti, in particolare dal Salento. Riconoscere il granchio blu è abbastanza semplice.

Esso infatti per via delle grandi dimensioni: questo granchio può infatti raggiungere una lunghezza di 10 centimetri e una larghezza di ben 20. Gli esperti in materia spiegano che il granchio blu rappresenta una minaccia per la biodiversità autoctona e per la pesca poiché rappresenta un predatore di molluschi, altri crostacei e diversi pesci e perché le sue chele sarebbero capaci di rompere reti e attrezzatura da pesca.