Grattacoppa, lavori ancora fermi E il Comune sollecita la ditta

"Gli uffici tecnici – spiega l’assessore Del Conte – hanno ordinato alla ditta di ultimare l’intervento". È già chiaro che la scadenza del 25 giugno non sarà rispettata: "Ma ancora non sappiamo i tempi"

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Sui social network l’ironia pungente si spreca, così come le foto del ponte già a buon punto ma fermo, sospeso con i suoi mastodontici piloni come una cattedrale nel deserto. A Grattacoppa è tutto immobile: i lavori per ricostruire il passaggio sul Lamone, snodo fondamentale per la viabilità della zona, sono bloccati da oltre un mese. L’assessora ai Lavori pubblici Federica Del Conte spiega che, nonostante la conclusione del cantiere sia prevista per il 25 giugno, è già chiaro che per quella data l’intervento non sarà terminato. E nel frattempo "lo scorso 31 maggio gli uffici tecnici hanno ordinato alla ditta di procedere con le terre armate e di ultimare le lavorazioni sul ponte – spiega Del Conte –. Si tratta di un sollecito perché il cantiere riparta".

Del resto il grosso del lavoro è stato fatto, ma mancano ancora diversi passaggi per concludere l’intervento. Il ponte è stato realizzato, con la sistemazione dell’alveo, la posa dei due grossi piloni e delle tre mastodontiche arcate per le quali è arrivata una gru enorme da 500 tonnellate da Torino. Ora però, costruita la struttura portante, mancano gli elementi funzionali alla circolazione a partire dalle rampe laterali per salire sul ponte, che per motivi di sicurezza legati alle piene del fiume è stato realizzato più in alto rispetto a quello precedente. Occorre quindi adeguare la strada da entrambi i lati con l’utilizzo delle terre armate (strutture rinforzate usate per realizzare le scarpate, ndr). E poi si dovrà procedere con l’asfaltatura del ponte, i marciapiedi, la segnaletica e le protezioni.

"È presumibile uno slittamento della consegna del ponte – dice Del Conte, riferendosi alla data del 25 giugno – ma oggi non si riesce a dire di quanto. Dopo lo scadere del termine la struttura tecnica del Comune chiederà dei chiarimenti e verranno eseguite le procedure per capire i tempi che serviranno".

Del resto questo è il punto cruciale in un territorio tagliato in due dai lavori dall’8 marzo del 2021. Ciò che i residenti si chiedono, anche online, è se il nuovo ponte sarà aperto per settembre, quando ricomincerà la scuola, visto che il percorso per i genitori si è allungato di parecchio. A questo proposito il Consiglio territoriale di Mezzano ha programmato un incontro sul tema con l’assessora Del Conte, fissato per il prossimo 24 giugno.

Sara Servadei