Graupel e neve tonda a Ravenna: cosa sono e qual è la differenza

Precipitazione tra grandine e neve nella Bassa Romagna: ecco cosa è successo. Ce lo spiega il meteorologo Pierluigi Randi

Bassa Romagna, 19 gennaio 2023 – Nubi minacciose, accompagnate da fulmini, tuoni, pioggia e dalla successiva caduta di una forma di precipitazione intermedia tra la grandine e la neve.

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E’ lo scenario che tra il tardo pomeriggio e la serata  odierna (giovedì) ha caratterizzato anche parte del territorio della Bassa Romagna. Come osserva Pierluigi Randi, tecnico meteorologo certificato e meteorologo dell’Associazione meteo professionisti “si è assistito alla caduta di palline di ‘graupel’ miste a ‘neve tonda’.

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Una tipologia di precipitazione che di solito si crea nelle nubi temporalesche, come quelle che hanno interessato, a carattere sparso, in particolare il faentino ed il lughese. Si tratta di un fenomeno tipico della presenza di aria piuttosto fredda in quota, ma ancora relativamente calda nei bassi strati. Non a caso oggi le temperature massime sono oscillate tra gli 8 i 9 gradi, valori inusuali per il periodo.

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Graupel e neve 'tonda' in Bassa Romagna
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Non si è trattato di ‘vera’ neve, ma come detto della caduta di graupel e di neve tonda. Si tratta di due fenomeni distinti.

Il primo è dovuto alla collisione di piccole gocce sopraffuse (acqua che rimane liquida a temperature inferiori a 0° e generalmente superiori a meno 10 gradi) con un piccolo nucleo ghiacciato (fiocco di neve, cristallo di ghiaccio o chicco di grandine): le gocce sopraffuse ghiacciano a contatto con il nucleo conferendogli quell'aspetto tipico del ghiaccio opaco.

La neve tonda ‘parte’ invece come fiocco di neve che fonde parzialmente nell’aria un po' più calda presente nei bassi strati e che può 'catturare' delle goccioline sopraffuse dando vita alla formazione di ‘palline’ di neve.

Al di sopra dei 250-300 metri dsoi quota, in diverse zone è invece nevicato. Sia nella prossima nottata che domattina (venerdì), oltre alla pioggia non è da escludere, con maggiori probabilità su faentino e sul lughese occidentale, anche la caduta di neve e/o di pioggia mista a neve. Gli accumuli, considerando che si tratterà di un transito veloce, dovrebbero essere modesti. Tornando alla serata di oggi “si è trattrato di un fenomeno – precisa l’esperto – tipico di inizio primavera o del tardo autunno. Anche se non manca qualche precedente, in gennaio è inusuale".