"Green pass obbligatorio, porto operativo"

I numeri dei lavoratori senza certificazione è basso e per domani, secondo l’Adsp, è scongiurato il rischio blocco

Migration

I numeri dei lavoratori del porto senza Green pass è basso e per domani, giornata di esordio dell’obbligo di detenere il documento verde sui luoghi di lavoro, "il porto di Ravenna garantisce l’operatività". Lo dichiara il presidente dell’Adsp Daniele Rossi, al termine dell’ennesima riunione sul tema. Insomma, il rischio di blocco dell’attività portuale sullo stile di quanto accaduto a Trieste, è scongiurata. La Compagnia portuale garantisce la copertura di tutti i turni di lavoro. "In base alle nostre interlocuzioni con le imprese, al monitoraggio della situazione – spiega Rossi – riteniamo di essere in una condizione di tranquillità. Ci saranno poi situazioni per così dire ‘fisiologiche’, ovviamente non ci aspettiamo che il 15 sia un giorno normale ma siamo certi che saranno giornate gestibili. L’operatività è garantita". In questi giorni le riunioni sono state continue, anche alla luce di circolari del Viminale che nelle ultime ore hanno aggiunto dubbi a quelli già esistenti in materia di privacy e organizzazione dei controlli. In una si faceva riferimento alla possibilità che fossero le aziende portuali a pagare i costi dei tamponi per chi è senza Green pass. Ipotesi rimasta tale negli scali italiani.

Per quanto riguarda Ravenna "i numeri dei lavoratori senza Green pass, sono molto bassi, al di sotto delle medie generali, per questo siamo fiduciosi che le operazioni portuali non subiranno momenti traumatici. La campagna di vaccinazione ha avuto un buon successo" spiega ancora l’Adsp. "Credo che quello che dobbiamo fare, come istituzioni e come imprese in questo momento, sia sostenere un’azione di grande convincimento perché per la campagna di vaccinazione prosegua, in modo che tutti coloro che hanno dubbi li possano superare e mettersi in condizione di sicurezza per se stessi e per gli altri. Dobbiamo promuovere sia le vaccinazioni che l’uso del Green pass come strumenti indispensabili per tornare a una vita normale". Tutti i terminal si sono organizzati per effettuare le verifiche sia sui dipendenti che sugli esterni nella misura del 20%. Le aziende con il numero maggiore di dipendenti hanno pronto un ‘piano b’. La Marcegaglia valuterà l’incidenza di coloro che non sono in possesso del documento verde. Se sarà necessario, c’è già un accordo con Ravenna Medical Center per creare un punto tamponi all’esterno dello stabilimento. Per domani, alle 10, è annunciata in piazza del Popolo una manifestazione di lavoratori dell’area industriale contrari al Green pass.

lo. tazz.