GIORGIO COSTA
Cronaca

Guerra in lista con Forza Italia: "Un errore la convergenza fra Ravenna e Ferrara"

Il presidente di Assoraro, già Lega Nord e Pri, sarà in lizza nell’ambito della collaborazione del partito con Associazione lista civica ’Area liberale’ guidata da Gabriele Padovani .

Il presidente di Assoraro, già Lega Nord e Pri, sarà in lizza nell’ambito della collaborazione del partito con Associazione lista civica ’Area liberale’ guidata da Gabriele Padovani .

Il presidente di Assoraro, già Lega Nord e Pri, sarà in lizza nell’ambito della collaborazione del partito con Associazione lista civica ’Area liberale’ guidata da Gabriele Padovani .

Paolo Guerra, un passato nella Lega Nord e nel Pri e presidente AssoRaRo (Associazione di idee per Ravenna e la Romagna), entra nelle lista di Forza Italia alle comunali del 25 e 26 maggio prossimo nell’ambito della collaborazione del partito con Associazione lista civica ’Area liberale’ guidata dal faentino Gabriele Padovani. Si va così componendo la trama della lista dei candidati di Forza Italia che appoggerà la corsa a sindaco, insieme a Viva Ravenna, di Nicola Grandi (Fratelli d’Italia); e dopo i due giovani Pietro Marozzi ed Edoardo Ricci e l’esperto Paolo Guerra, si tratta ora di attendere metà della settimana prossima per l’elenco completo dei candidati ’azzurri’.

Come ha precisato Fabrizio Dore, segretario provinciale di Forza Italia, si sta mettendo mano a una lista "molto competitiva" e grazie alla quale, come ha ribadito il presidente del movimento civico ’Area liberale’ Gabriele Padovani, ci si mette in condizione di "non avere alcun timore a prendere in mano le redini della città". Da parte sua, il capogruppo consiliare di Forza Italia Alberto Ancarani ha ribadito la necessità di far crescere la qualità degli eletti "sia per governare la città sia, nel caso, per fare opposizione a chi governa senza avere idee innovative o slancio di nuovi progetti per la città. Il tutto con la pacatezza e il modo di dialogare che costituisce la trama politica di Forza Italia a Ravenna e a livello nazionale". Ricordando, come ha fatto Eleonora Zanolli, candidata vice sindaco di Nicola Grandi, che nelle forze che attualmente governano la città "manca una visione di futuro e si preferisce fare un avanzo comunale di cassa di 40 milioni piuttosto che investirli nella città". Paolo Guerra, esponente di ’Area liberale’ dato ’in prestito’ a Forza Italia, ha ribadito il suo disegno per la città a partire dalle questione dell’ambiente e dell’economia. "Il Parco marittimo – ha attaccato – turisticamente è una idea interessante, peccato che manchi un parcheggio scambiatore all’altezza delle necessità per far sì che si abbandoni l’idea di arrivare al mare in auto".

Sul fronte economico Guerra ha lamentato la sempre più evidente convergenza tra Ravenna e Ferrara e l’esistenza di un "disegno di aggregazione" che già si sostanzia nella Camera di commercio di Ferrara e Ravenna ("Ravenna doveva aderire alla Cdc Romagna") ma anche nel definire a livello regionale, "romagnoli" i lidi ferraresi.

Giorgio Costa