"Ho i sintomi del Covid, cosa devo fare?"

In questi giorni di aumento dei casi in tanti non sanno come comportarsi. Il vademecum: isolarsi e chiamare il medico

Covid, come riconoscere i sintomi

Covid, come riconoscere i sintomi

Ravenna, 10 dicembre 2021 - Ho la febbre e la tosse, a chi devo rivolgermi per richiedere un tampone? Oppure: ho saputo che una persona che ho visto nei giorni scorsi ora ha il Covid, come comportarmi? O anche: ho fatto un tampone in casa ed è risultato positivo, cosa devo fare? In questi giorni in cui la quarta ondata registra sempre più positività tanti stanno vivendo situazioni di questo tipo. Vale la pena, quindi, fare chiarezza circa i comportamenti da adottare.

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Partiamo dal primo caso: quello dei sintomi influenzali che potrebbero essere una spia della presenza del virus. Il paziente deve isolarsi preventivamente e chiamare subito il proprio medico di base, che farà la richiesta per effettuare un tampone al drive through.

Non bisogna in nessun caso presentarsi direttamente al drive through dell’Ausl: senza la richiesta del medico il tampone non sarà effettuato. Nel caso di un contatto con una persona positiva, l’Ausl considera ‘contatti stretti’ solo coloro visti dal contagiato nei due giorni precedenti la diagnosi o la comparsa dei sintomi, che verranno contattati dall’Ausl e sottoposti a tamponi e quarantena.

Chi ha visto il contagiato in un periodo di tempo più ampio non è in quarantena.

Per una maggiore sicurezza personale è possibile sottoporsi a un tampone molecolare in un laboratorio analisi (in questo caso però a pagamento) o a un tampone antigenico in farmacia (dove il costo è calmierato a 15 euro) o anche a casa.

In caso di positività a un tampone effettuato in laboratorio o farmacia, quest’ultimo è tenuto a comunicare la positività all’Ausl, che ricontatterà l’utente per un tampone molecolare (l’unico utilizzato per le diagnosi). Per quanto riguarda i tamponi effettuati a casa, deve essere l’utente a comunicare alle autorità competenti un’eventuale positività: può farlo sempre rivolgendosi al proprio medico di base.

Restando in tema, ieri sono risultate positive 206 persone in provincia. Siamo il terzo territorio in regione per nuovi casi dopo Modena e Bologna (rispettivamente 328 e 298).

Nel Ravennate sono stati effettuati 2091 tamponi con un tasso di positività molto alto, del 9,9%. Purtroppo si è registrato anche un decesso: non ce l’ha fatta una donna di 93 anni di Ravenna. Tra i casi spicca invece Castel Bolognese, che ieri ne aveva 18. Tra questi ce ne sono 7 tra i ragazzi delle scuole, con quarantene per una classe alla primaria Ginnasi e una alla primaria Bassi. Si sommano alla classe già in quarantena alla Ginnasi.

A Ravenna sono stati individuati tre ragazzi positivi alle medie Ricci Muratori, 2 all’istituto comprensivo San Pier Damiano, 2 all’infanzia Delfini di Punta Marina e 1 al Morigia Perdisa. A Faenza ci sono 2 ragazzi positivi in 2 classi diverse del liceo Torricelli Ballardini, 1 all’istituto tecnico Oriani e 2 alla primaria Carchidio nella stessa classe.

Infine a Lugo c’è un positivo alla primaria Garibaldi e 2 tra i ragazzi del Polo tecnico.

In totale sono risultati positivi 107 femmine e 99 maschi, 131 hanno sintomi ma nessuno è stato ricoverato.

Sono emersi 106 nuovi casi a Ravenna, 19 a Faenza, 18 a Castel Bolognese e Lugo, 8 a Russi, 7 a Bagnacavallo, 6 a Cervia, 4 a Massa Lombarda, 3 ad Alfonsine, 2 a Conselice, Fusignano, Sant’Agata e Solarolo, 1 a Bagnara, Brisighella, Cotignola e Riolo e 5 residenti fuori provincia.

sa.ser