La faentina Manuela Berti è la titolare dell’hotel Arcangelo di Rimini. La struttura, posizionata nella zona di Marina Centro, in viale Emilio Praga, è stata presa in gestione dallo scorso mese di aprile assieme a Massimo Aguiari, dipendente della società. "Abbiamo sempre lavorato nel campo del turismo e degli hotel. L’esperienza maturata è di oltre dieci anni sulla piazza di Bologna. Avendo lavorato per tanto tempo in questo ambito, abbiamo colto l’occasione che ci è capitata, ovvero quella di poter gestire un hotel nella riviera romagnola. Era una idea che avevamo coltivato e che adesso abbiamo realizzato dopo aver sondato il terreno e valutato l’occasione". L’hotel Arcangelo propone la formula b&b, ovvero il pernotto più la prima colazione: "Abbiamo aperto i battenti la scorsa primavera – ha proseguito Manuela Berti – dopo che la precedente gestione aveva terminato il contratto a novembre del 2021.
L’intenzione è quella di farne una struttura ricettiva annuale e infatti siamo aperti sempre, e lo saremo ovviamente per tutte le festività. L’hotel Arcangelo, un ‘3 stelle’ costruito negli anni 70, si sviluppa su tre piani, è dotato di 21 stanze per complessivi 65 posti letto". La posizione è accattivante: "Non siamo sul lungomare, ma il mare dista pochissimo. Siamo vicini al Palacongressi e all’ospedale. Uscendo dalla stazione centrale dei treni, grazie alla metromare siamo raggiungibili dopo 2 fermate.
Per quanto riguarda il target, il ventaglio è veramente molto ampio. Si inizia a giugno coi giovani che vengono per i weekend, dopodiché comincia il turismo estivo che si focalizza soprattutto sulle coppie. In questo periodo invernale, quando non tutti gli alberghi sono aperti, stiamo riscontrando un buon afflusso di lavoratori". Ma c’è anche la terrazza: "Il valore aggiunto della struttura – ha continuato Manuela Berti – è propria la terrazza panoramica situata al 4° piano, da cui è possibile vedere anche San Marino. Vorremmo sfruttarla al meglio. Per il futuro abbiamo qualche idea, tipo location per gli aperitivi o per le colazioni. Sarebbe molto bello proporre la copertura invernale, nel caso in cui la proprietà ci venisse incontro. In generale i primi riscontri e i primi feedback sono stati abbastanza positivi. Bisognerebbe rendere più moderna la struttura per renderla di livello. Noi, ad esempio, abbiamo iniziato, eliminando la moquette. Nelle singole camere abbiamo poi eliminato il copriletto, sostituendolo col piumino bianco e il lenzuolo per dare maggiore luce alla camera. Ma serviranno altri lavori".
Ogni camera è dedicata ad uno dei film di Fellini (fra gli altri La dolce vita, Otto e mezzo, Il bidone, La strada, Roma, Giulietta degli spiriti, Le notti di cabiria, Casanova, Prova d’orchestra, Ginger e Fred, Lo sceicco bianco) e il titolo è stampato sulla parete. Oltre ai titolari, i collaboratori dell’hotel Arcangelo sono un receptionist ed una ragazza ai piani. "Le prospettive? Purtroppo – ha concluso Manuela Berti – l’aumento delle bollette ci ha messo in difficoltà. Per i mesi invernali, avevamo concluso contratti mensili, ad esempio, con lavoratori, studenti e tirocinanti dell’ospedale. Speriamo solo che le bollette tornino entro i limiti delle passate stagioni. A prescindere da questo, cerchiamo di essere il più possibile ‘green’. Nelle camere ci sono indicazioni che sensibilizzano il cliente ad effettuare la raccolta differenziata e ad evitare lo spreco di acqua".