
Iniziano a vedersi i benefici per le imprese emiliano-romagnole, e ravennati in particolare, che operano all’interno della Zona logistica semplificata...
Iniziano a vedersi i benefici per le imprese emiliano-romagnole, e ravennati in particolare, che operano all’interno della Zona logistica semplificata che coinvolge 11 nodi intermodali da Ravenna a Piacenza, 25 aree produttive, 9 Province e 28 Comuni tra cui Bagnacavallo, Conselice, Cotignola, Faenza, Lugo, e Ravenna), Reggiolo, Rimini, Rubiera, San Giorgio di Piano). Infatti, c’è tempo fino al 23 giugno e poi dal 20 novembre al 2 dicembre per inviare alle Entrate la comunicazione della volontà di beneficiare del credito d’imposta di 80 milioni finalizzato all’acquisizione di beni strumentali. Così come è stato istituito il Comitato di indirizzo che dovrà amministrare la Zls. Le novità sono emersenel corso del seminario online "Zls: le opportunità per le imprese" promosso dalla Cdc di Ferrara Ravenna e da Unioncamere Emilia-Romagna, con il supporto di tutte le Camere di commercio della regione e di Uniontrasporti, società in house del sistema camerale.
Ma questa del credito d’imposta non è che una delle agevolazioni in campo perché, come è emerso durante il seminario. Sono in corso di definizione altre agevolazioni da parte della Regione Emilia-Romagna per rendere attrattiva la Zls così come è in procedura di avvio il percorso per l’attuazione della zona franca doganale e sono in corso contatti con la Regione Liguria per l’implementazione degli accordi di collaborazione tra le due Regioni.
g.c.