I cambiamenti richiedono gradualità

Cari studenti, care ragazze e cari ragazzi,

sarebbe ipocrita da parte nostra affermare che il problema non esiste, che c’è “ben altro” di cui preoccuparsi, che si tratta di una battaglia piccola, perché queste sono risposte che giustificano l’inazione cronica che da troppo tempo ci sta portando, come società, a nascondere la testa sotto la sabbia. Ci permettiamo di dire che il problema non sia di per sé una pista ma un modello economico ancora estremamente energivoro, di cui anche la pista, come tanti altri servizi non strettamente essenziali, fa parte. e guardassimo in maniera distaccata la situazione a livello globale, ognuno di noi saprebbe cosa fare ...

Il direttore Confesercenti

Graziano Gozi