I cavalieri gareggeranno con giubbotto e guanti

La ditta incaricata ha prescritto nuove norme sulla sicurezza dopo l’incidente di un fantino. Rioni infuriati. Oggi nuovi incontri

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Ultima ora sulla Bigorda. Cavalieri in gara solo con giubbotto protettivo per spalle tipo motocross e con guanto imbottito a protezione mano destra.

A meno di 48 ore dalle disputa della 24esima edizione della Bigorda d’Oro, come un fulmine a ciel sereno, le cinque scuderie si sono viste imporre nuove norme di sicurezza per i cinque cavalieri giostranti.

Dopo l’impatto con il bersaglio alla spalla destra occorso venerdì scorso a Sergej Sissa fantino del Rione Giallo, i rioni avevano chiesto una più approfondita verifica sul funzionamento della macchina "Niballo" e sulle sue sicurezze.

Il Comune non è stato a guardare e ha dato incarico alla ditta Farina s.r.l. di Faenza, specializzata, semplifichiamo: "in esecuzioni di prove, esami, analisi, studi su macchinari vari onde garantire che chi utilizza macchinari li possa adoperate in totale sicurezza e nel pieno rispetto delle normative vigenti", di verificare tutto ciò.

Ovviamente la ditta ha svolto il suo lavoro in modo scrupoloso e ha indicato al Comune come cercare di ottenere più sicurezza per i cavalieri che devono colpire un bersaglio di 8 centimetri con la punta della lancia, lanciati a 50 chilomteri orari su un cavallo, passando di fianco ad una macchina elettronica ma pur sempre fatta di ferro.

Diverse sono state le proposte avanzate dall’esperto della ditta specializzata, in primis, visto che mancano poche ore alla disputa della Bigorda, per tutelate al meglio i fantini, avrebbe imposto l’uso in gara, di un giubbotto para spalle, tipo quelli omologati per le gare di motocross e, oltre al giubbotto, un guanto di pelle imbottito per la mano destra, ove i cavalieri tengono la lancia.

Il tecnico avrebbe poi indicato un’altra serie di prescrizioni riguardati la macchina, di per sé giudicata in regola, e sulle staccionate, da mettere in atto ma per il giorno del Palio. Non fosse mai detto, un vero putiferio, si è scatenato nei cinque rioni, che a poche ore dalla gara, reputano queste indicazioni, "irrazionali a dir poco".

Se ne saprà di più nella giornata odierna, diversi i briefing in programma fra i rioni e i dirigenti comunali per dipanare la matassa. Resta il fatto, che da diverso tempo non si verificano incidenti nelle gare sul Niballo che, rimane comunque una competizione molto difficile. Certamente la poca esperienza di molti cavalieri, ben sei debuttanti fra Bigorda e Palio, deve fare pensare di garantire la massima sicurezza, anche se tali provvedimenti andavano sicuramente adottati da tempo e non ora, alla vigilia della gara, e senza mai essere stati testati. Ad ogni modo, la sicurezza viene prima di tutto.

Gabriele Garavini