I cento anni di Ireneo. Grande festa alla ‘Bedeschi’

Ireneo Giovanni Bortolotti festeggia il centesimo compleanno alla casa residenza anziani ‘F.lli Bedeschi’ di Bagnacavallo. Una vita di sacrifici e passioni, tra carriera militare, famiglia e hobby.

I cento anni di Ireneo. Grande festa alla ‘Bedeschi’

Ireneo Giovanni Bortolotti festeggia il centesimo compleanno alla casa residenza anziani ‘F.lli Bedeschi’ di Bagnacavallo. Una vita di sacrifici e passioni, tra carriera militare, famiglia e hobby.

Grande festa ieri mattina alla casa residenza anziani ‘F.lli Bedeschi’ di Bagnacavallo per il centesimo compleanno di Ireneo Giovanni Bortolotti, ospite della struttura gestita dall’Asp dei Comuni della Bassa Romagna. Accanto ai familiari sono intervenuti l’amministratrice unica dell’Asp Emanuela Giangrandi, la direttrice Monica Tagliavini e la coordinatrice della struttura Antonella Gavelli. Il sindaco Matteo Giacomoni e l’assessora Maura Zavaglini hanno omaggiato Bortolotti con un mazzo di fiori e una pergamena con gli auguri dell’Amministrazione comunale.

Ireneo nasce nel borgo di Gombola, nel Modenese, il 23 ottobre 1924. Frequenta le scuole fino alla quinta elementare poi, a 18 anni, si iscrive alla scuola dei Carabinieri di Torino. Durante la guerra viene deportato in Germania, come prigioniero. Tornato in Italia dopo la Liberazione viene inviato a prestare servizio a Monzuno, in provincia di Bologna, dove conosce Angela, sua futura moglie, con la quale avrà due figli, Fiorenza e Ivo. Si trasferisce poi definitivamente a Bagnacavallo dove continua e conclude la carriera militare.

Una volta raggiunta la pensione Ireneo non si ferma e, con la moglie, gestisce un distributore di benzina. Coltiva la passione per il legno: nella sua casa ha adibito una stanza come laboratorio in cui tenere gli strumenti utili per lavorare e poter creare le sue "meraviglie". È un amante degli animali, soprattutto cani e gatti. Appena quattro mesi fa Ireneo è diventato bisnonno di un bimbo che vive in Messico.