I detti popolari, le cause legali e gli avvocati

L’à mès int e’ mëz l’avuchêt, si è rivolto a un avvocato, si dice di chi va da un legale. A volte il detto ha una venatura di commiserazione perché, come si sa, l’avvocato costa caro e il suo onorario veniva considerato una spesa inutile, tanto che si dice "A-m só magnê un mócc d’ suld con l’avuchêt" (Mi sono mangiato un mucchio di denaro con l’avvocato). Ammonisce infatti un proverbio: "Chi ch’va da l’avuchêt e’ pérd l’ultum duchêt" (Chi va dall’avvocato perde l’ultimo ducato).

Ecco allora che il buon senso suggerisce: "L’è mèj un acörd mêgar int e’ marchê che ’na chêvsa grasa in tribunêl": è meglio un accomodamento magro nel mercato che una causa grassa, che si prospetta facile da vincere, in tribunale.