I medici di base chiamano i no vax "Ma non c’è verso di convincerli"

L’Ausl ha inviato a ognuno l’elenco dei propri assistiti over 60 che ancora non hanno aderito alla campagna. Falcinelli (Ordine dei medici): "Dovremmo seguire l’esempio francese, o le varianti saranno sempre peggio"

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I medici di base scendono in campo per convincere gli over 60 a vaccinarsi. La campagna vaccinale, che da circa un mese è aperta a tutti, punta a convincere più persone possibili tra coloro che hanno più di 60 anni: in questa fascia, infatti, è risaputo che il Covid può avere conseguenze più serie. Al momento (i dati sono aggiornati al 12 luglio) non ha ancora avviato il ciclo vaccinale il 19% dei 60-69enni, il 12% dei 70-79enni e il 5% degli over 80. Per convincere chi è ancora restio in questi giorni si sono attivati i medici di medicina generale, a cui l’Ausl recentemente ha inviato l’elenco con i nomi dei propri assistiti over 60 ancora non vaccinati. I medici li stanno contattando per tentare di convincerli in vista dell’autunno, quando si teme un rialzo dei contagi con serie conseguenze proprio per coloro che non si saranno protetti in questa fascia d’età.

"Li ho contattati, però ci sono no vax convinti ed è difficile scalfire ciò che pensano – spiega Giampaolo Aresu, medico di famiglia –. Ne ho parecchi tra i miei assistiti, forse un centinaio, ed è come combattere con i mulini a vento: non c’è verso di far cambiare loro idea. La causa di tutto è ciò che sentono in televisione, c’è stata un’opera dissuasiva dannosa". Anche Paolo Farina, medico di base che coordina l’area di Alfonsine e Fusignano, racconta la difficoltà del dialogo con gli over 60 restii a vaccinarsi: "Alcuni in realtà li ho contattati e ho scoperto che hanno avuto il virus da poco o si sono vaccinati di recente. Ne ho poi reclutati in una piccola percentuale e sabato (oggi per chi legge, ndr) li vaccino. Gli altri però sono ostinatamente e provocatoriamente no vax, e non c’è verso di convincerli. Anzi, alcuni si sono irritati anche per la telefonata e mi hanno risposto in malo modo. Sono una trentina su 1750 assistiti, quindi non molti, però sono preoccupato per l’autunno e temo che non si arriverà alle percentuali di copertura a cui punta il commissario straordinario Figliuolo".

Diversi medici non nascondono di essere rimasti colpiti positivamente dalla decisione della Francia di precludere l’accesso a molti servizi e attività a chi non ha il green pass. Tra questi c’è anche Stefano Falcinelli, presidente dell’Ordine dei medici di Ravenna: "Quella di Macron è una buona idea, se qualcuno decide di non vaccinarsi è giusto che non diventi un rischio per chi invece l’ha fatto. Non mi sembra giusto che chi si è vaccinato debba essere messo a rischio da chi ha deciso di non farlo. Tra l’altro se non ci vacciniamo le varianti continueranno a girare e a diventare più aggressive, e non rimetteremo mai in moto questo Paese". Nei prossimi giorni anche Falcinelli, medico di base, contatterà i suoi assistiti over 60 ancora non vaccinati: "Penso che troverò tante persone spaventate e impaurite, ed è una buona cosa che possiamo fare la nostra parte per convincerle".

Sara Servadei