I medici di base non si trovano: solo 11 in arrivo

I posti da assegnare erano 39. Coperto il 28,2%. Soffrono soprattutto i paesi: "Ma speriamo che a fine anno la situazione migliori"

Migration

’Non assegnato’, ’non assegnato’, ’non assegnato’. La sfilza dei posti da medico di base da coprire sul territorio ravennate è lunga, come testimonia il prospetto delle assegnazioni degli incarichi pubblicato nei giorni scorsi, che ricapitola i risultati dell’ultimo bando di ricerca pubblicato nei mesi scorsi. Risultati deludenti ovviamente, come del resto ci si aspettava: sono mesi e mesi che si parla della carenza di professionisti e delle conseguenti difficoltà nel sostituire i pensionamenti che vanno sommandosi nel tempo.

Per la precisione dei 39 posti da coprire presenti nell’ultimo bando, sono 11 quelli per i quali è stato trovato un medico, il 28,2%. E ovviamente i pochi medici presentatisi hanno optato per le realtà più grandi e più strutturate: due andranno a Ravenna in città, due a Cervia, due a Faenza e uno a Lugo. A questi si aggiungono due nuovi medici per Fusignano, uno a Voltana e uno per il territorio di Casola Valsenio e Riolo Terme. Sono rimasti vacanti due posti a Ravenna città, uno a Cervia, uno a Lugo e uno a Faenza. E soprattutto una miriade di realtà medie e piccole: molti posti infatti presentano un vincolo di apertura dell’ambulatorio nel forese, ed è qui che è più difficile trovare un professionista interessato. Tra le realtà in cui si sente la mancanza del medico ci sono Castiglione di Ravenna, Lido Adriano, Savio di Ravenna, San Pietro in Vincoli, Piangipane, Mezzano, Fosso Ghiaia, Savio di Cervia, Filo di Alfonsine, Russi, Bagnacavallo, Alfonsine, Cotignola, Conselice, Fusignano, Voltana, Casola Valsenio, Castel Bolognese, Massa Lombarda.

"Moltissime zone carenti sono scoperte – spiega Mauro Marabini, direttore del dipartimento di Cure primarie dell’Ausl, che più volte ha lanciato l’allarme – e questo bando non includeva le zone carenti non coperte da quello precedente. Ci sarà però un altro bando a fine anno, che dovrebbe consentire l’inserimento di coloro che hanno iniziato il corso da medici di base quest’anno e che finora non avevano modo di fare domanda".

Il numero di posti da assegnare viene calcolato in base alla popolazione, e per questo motivo la cifra totale dei posti vacanti andrà diminuendo nel prossimo bando, dopo che nei giorni scorsi un accordo tra Regione e sindacati ha stabilito di portare da 1.500 a 1.800 il numero degli assistiti per medico.

"Questo ridurrà le necessità – prosegue Marabini – ma i problemi rimangono nelle piccole realtà. A Ravenna, Cervia, Faenza e Lugo ci sono comunque diversi medici che hanno meno del massimo degli assistiti, ci preoccupano invece quelle realtà dove c’è un medico o due e uno va in pensione". Il problema, di difficile risoluzione, è destinato a trascinarsi nel tempo.

Sara Servadei