I soldi ministeriali a Reda Al cinema un tetto nuovo

Verrà aggiunto l’isolamento termico e sarà sostituita la caldaia. È stata la parrocchia a fare richiesta: "Un luogo centrale per la comunità"

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Il Pnrr arriva anche a Reda. Il cinema teatro Veritas di via Basiago potrà infatti contare su 161mila euro che sono stati assegnati nei giorni scorsi dal Ministero della Cultura per il progetto di efficientemento energetico presentato autonomamente dalla parrocchia di San Martino in Reda nell’ambito dei finanziamenti a cinema e teatri. Quasi una ‘manna dal cielo’ visto e considerato lo scarseggiare generale di risorse, soprattutto se si parla di un cinema teatro di periferia che conta meno di trecento posti. Eppure, poter rifare il tetto aggiungendo l’isolamento termico, sostituire la caldaia e l’illuminazione e rifare la facciata con il cappotto, per i numerosi utilizzatori del cinema-teatro vorrà dire comunque riqualificare tout-court un luogo centrale della vita comunitaria.

Non a caso la politica delle attività che si svolgono al ‘Veritas’ abbraccia il vangelico "Chiedi e ti sarà dato", gratis: "Non abbiamo canoni di locazione, diamo sempre la sala a titolo gratuito. Facoltativamente si può fare una donazione alla parrocchia", spiega don Alberto Luccaroni, dal 2016 parroco di San Martino nominato dal vescovo in sostituzione di don Elio Cenci, il quale a sua volta fu parroco di Reda per oltre quarant’anni. Il cinema teatro Veritas del resto fu costruito prima degli anni ‘50 e da allora ha subìto una sola ristrutturazione "Perchè cadeva a pezzi – ricorda il progettista, che è anche un parrocchiano –. Furono cambiati gli arredi, l’impianto elettrico e il pavimento, ma non si intervenne in altro. Abbiamo solo riammodernato le sedute qualche anno fa quando la multisala installò le nuove poltrone e ci regalarono le loro vecchie".

Sul palco o nell’unica platea, senza palchetti né gallerie, settimanalmente sono in tanti ad alternarsi: "La sala viene utilizzata sempre – evidenzia don Luccaroni –, c’è la storica compagnia teatrale ‘Il Sipario’, nata dalla passione di Carlo Pasi, ci organizziamo le feste dei ragazzi della parrocchia e gli eventi della scuola dell’infanzia parrocchiale, senza dimenticare che, trattandosi della sala più grande del quartiere, è al servizio del territorio".

Infatti la sala è stata utilizzata anche per le assemblee degli agricoltori e soprattutto dalla scuola. "Nel vicino Istituto Carchidio-Strocchi, alle medie per esempio, c’è la sezione cinematografica – aggiunge don Luccaroni – e di recente i ragazzi hanno realizzato un corto che abbiamo proiettato lì".

Il teatro Veritas infine, pandemia permettendo, ospita annualmente e storicamente una rassegna di teatro dialettale che ha superato le trenta edizioni. "Da gennaio a marzo – prosegue il parroco –, per circa una dozzina di sabati consecutivi, diverse compagnie teatrali si alternano e mettono in scena i loro spettacoli. Insomma c’è un utilizzo condiviso della sala, al di la della comunità cristiana e parrocchiale".

Damiano Ventura