Il bilancio 2022 Cassa, valori al centro Patuelli: "Ci guidano alti principi etici"

Documento approvato lunedì all’Alighieri dall’assemblea dei soci. Il presidente: "La nostra bussola è l’intransigenza morale". In aumento la fiducia dei client: raccolta a quota 4,6 miliardi (+5,2%).

Il bilancio 2022   Cassa, valori al centro  Patuelli: "Ci guidano  alti principi etici"

Il bilancio 2022 Cassa, valori al centro Patuelli: "Ci guidano alti principi etici"

Continua a crescere la fiducia della clientela nella Cassa di Ravenna, aumenta il sostegno alle attività economiche di imprese e famiglie, sale notevolmente l’utile sia dell’istituto di piazza Garibaldi che quello complessivo di Gruppo. L’assemblea dei soci della Cassa ha approvato lunedì sera al Teatro Alighieri il bilancio 2022 illustrato dal direttore generale Nicola Sbrizzi. Per il presidente Antonio Patuelli, su mandato del consiglio di amministrazione, è stata l’occasione per richiamare l’attenzione su alcuni ‘valori’ che lo vedono in prima linea anche a livello nazionale. Nelle considerazioni finali, il presidente ha affermato che "la Cassa di Ravenna rifiuta il cinismo, l’economia priva di etica, l’usura, l’avidità e l’assenza di memoria, persegue con spirito imprenditoriale, rigore morale e costanza questi fondamentali metodi e obiettivi strategici, per sostenere le imprese e le famiglie pur nelle difficoltà di ogni genere e per favorire tutte le possibilità di cospicua e stabile ripresa per una nuova fase di crescita sostenibile dello sviluppo e dell’occupazione".

"La nostra bussola – ha poi spiegato – è l’intransigenza morale nell’economia di mercato regolata, nella società aperta, per la crescita economica, sociale e civile, con alti principi etici che debbono caratterizzare ogni attività economica. Le banche più eticamente orientate sono anche più resilienti alle crisi. È interesse di tutti abbattere la povertà anche nelle economie più avanzate, con lo sviluppo inclusivo, sostenibile e lungimirante, con più qualificazione professionale, più occupazione e più garanzie sociali".

Veniamo, nel dettaglio, al bilancio approvato. La raccolta diretta da clientela è cresciuta a 4.664 milioni di euro (+5,2%). Cresce anche il sostegno alle attività economiche di imprese e famiglie con impieghi che hanno raggiunto i 4.607 milioni di euro (+1,6%). L’utile dell’operatività corrente della Cassa di Ravenna al lordo delle imposte, dopo le necessarie rettifiche, i più che prudenziali accantonamenti e nonostante anche i costi obbligatori straordinari per salvataggi di banche concorrenti, è salito a 38,4 milioni di euro (+39,19%). L’utile netto della Cassa di Ravenna è cresciuto a 28,065 milioni di euro (+41,82%).

L’assemblea ha deliberato la distribuzione di un dividendo aumentato, nella forma di un’azione ogni 35 possedute o, a richiesta di ciascun socio, in contanti, di 44 centesimi di euro (lordi) per azione.

Quasi la metà dell’utile netto distribuito andrà alla benemerita Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna per iniziative sociali. L’utile lordo consolidato del Gruppo Cassa è salito a 49,9 milioni di euro (+25,64%), l’utile netto consolidato è cresciuto a 32,5 milioni di euro (+19,90%). La Cassa ha ricevuto, nel 2022, l’importante riconoscimento di essere stata selezionata tra le aziende italiane più attente ai temi di inclusione e diversity: è l’esito della quarta edizione di "Europe’s Diversity Leaders 2023", la classifica pubblicata sul prestigioso Financial Times come risultato di una ricerca condotta per valutare la percezione dei dipendenti sull’inclusività ed il relativo impegno delle aziende nel promuoverne i vari aspetti. Solo 42 realtà italiane sono riuscite a entrare nella classifica tra gli Europe’s Diversity Leaders 2023. La Cassa di Ravenna si è posizionata ben 22esima su un totale di 850 aziende e quarta tra le aziende italiane.

lo. tazz.