Il buio di notte neanche in austerity

Il commento della vostra redattrice al gravissimo problema dello spegnimento dei lampioni mi sembra tutt’altro che ‘competente’. Come del resto lo è la risposta del vice-sindaco che chiede 15 giorni per poter verificare l’aumento dei furti e quant’altro. Quello dello spegnimento è contro qualsiasi buon senso, neppure avvenne negli anni Settanta durante lo storico periodo dell’austerity!. Come recuperare questo mancato ‘risparmio’ è compito degli amministratori, non dei cittadini!

Gianni Celletti

Bagnara e illuminazione:

occhio alla criminalità

Intervengo a a proposito alla decisione presa dall’Amministrazione Comunale di Bagnara relativa allo spegnimento dell’illuminazione pubblica al fine di concorrere al risparmio energetico. Assistiamo ad una diatriba ove da una parte la giunta comunale si trova a far fronte ad evidenti criticità legate alla gestione dei costi energetici, mentre dall’altro si pone un altrettanto evidente problema legato alla sicurezza ed al degrado. Fattori che caratterizzano in negativo la nostra città, rendondola più esposta a fenomeni legati alla gestione della criminalità, oltre che a contribuire ad un generale senso di decadimento. Tutelare i cittadini e bilanciare lo spegnimento della pubblica illuminazione diviene, a questo punto, una prerogativa di rilievo.

Fabio Pelosio,

Il Popolo della Famiglia

Bagnara