Oggi viene ricordato il centenario del martirio di Giovanni Cortesi, ucciso dai fascisti ad Ammonite il 15 novembre 1922. L’uomo, allora 42enne, venne ucciso nella sua casa dove viveva con la moglie e i tre figli, da una “squadra d’azione” fascista proveniente dalla zona di Voltana che voleva dare una lezione a chi ad Ammonite era contrario al Partito fascista. Le celebrazionidi oggi prevedono alle 17 la deposizione di una corona sulla tomba di Giovanni Cortesi al cimitero di Santerno; quindi alle 17.30 nella piazza di Ammonite è in programma un incontro per ricordare il martite Cortesi che era iscritto al Partito socialista. Interverranno Giuseppe Masettui, direttore dell’Istituto storico della Resistenza e dell’età contemporanea di Ravenna, Loris Cortesi, nipote di Giovanni Cortesi, e il sindaco di Ravenna Michele de Pascale. Alle 18.15 seguirà alla Casa del Popolo di Ammonite la proiezione di un docufilm che ricostruisce le vicende storiche dell’avvenimento.
CronacaIl centenario del martirio di Cortesi