Il centro per le demenze. Un’équipe per i malati. In provincia 4.500 casi

Ieri l’inaugurazione dei locali, al primo piano del Cmp. Vi lavorano medici e psicologi: "Patologie diffuse anche sotto i 65 anni".

Il centro per le demenze. Un’équipe per i malati. In provincia 4.500 casi
Il centro per le demenze. Un’équipe per i malati. In provincia 4.500 casi

Circa 4.500 pazienti a Ravenna e il doppio dei caregiver, con la prospettiva di un aumento che porterà a triplicare i malati da qui al 2050. Disturbi cognitivi e demenze sono e saranno sempre più presenti, così l’Ausl ha deciso di rendere il percorso di presa in carico dei pazienti più strutturato: per questo ieri, nella giornata mondiale dell’alzheimer, è stato inaugurato il nuovo centro per disturbi cognitivi e demenze, al primo piano del Cmp. Qui è presente un’équipe multidisciplinare composta da medici geriatri e neurologi, infermieri, psicologi e assistenti sociali. Qui i geriatri, dell’unità operativa diretta da Stefano Boni, collaborano con internisti e neurologi, delle unità operative dirette rispettivamente da Marco Domenicali e Pietro Querzani. "Qui lavorano molte figure professionali, non solo mediche ma anche psicologiche – dice Boni – che prendono in carica sia il paziente che il caregiver (colui che se ne prende cura, ndr) per condurli attraverso la tempesta di questa malattia che ruba il cervello al paziente e il cuore ai suoi famigliari". "Finalmente abbiamo completato la rete a supporto dei pazienti" dice Roberta Mazzoni, direttrice del Distretto sanitario di Ravenna. Il nuovo centro è composto da un locale accoglienza, 3 ambulatori medici e 2 studi per assistenza psicologica con le sale d’attesa. Per accedere serve la prescrizione del medico di base e la prenotazione tramite Cup, oppure se la sintomatologia lo richiede il medico di base può contattare il medico geriatra e concordare l’accesso in modalità prioritaria.

Ma quanti sono i pazienti con demenza senile nel nostro territorio? La stima regionale, basata su un algoritmo, dice che in tutta l’Ausl Romagna le persone con demenza siano 16mila, di cui 4.500 nella provincia di Ravenna. L’Ausl Romagna esegue ogni anno 5.000 prime visite e 8.000 controlli su tutto il proprio territorio. Il solo centro ravennate nel 2022 ha effettuato 900 prime visite e oltre 950 visite di controllo. Si tende a pensare che le demenze colpiscano solo gli anziani, ma non è così, per quanto siano malattie legate alla senilità: "Ogni anno sono circa un centinaio le nuove diagnosi per l’insorgenza in età precoce in tutta la Romagna (ovvero sotto i 65 anni, ndr) – dice Susanna Malagù, referente del percorso demenze a insorgenza precoce – e circa un migliaio di persone sotto i 65 sono seguite. Nelle forme giovanili gli accessi sono un po’ più alti, ma spesso le persone non arrivano immediatamente alla diagnosi: i primi sintomi percepiti da chi è giovane sono più spesso mal interpretati".

Al progetto partecipa anche l’associazione Alzheimer Ravenna, che riunisce famigliari e caregiver. "Tanti di noi si sono ritrovati ad affrontare questo uragano, non essere soli è fondamentale".

Sara Servadei