"Il Comune può solo vigilare su bambini e lavoratori"

L’annunciata chiusura della scuola Maria Ausiliatrice, gestita dal Consorzio Solco che avrebbe spiegato di non riuscire più a far fronte all’indebitamento, mette giustamente in allarme diverse famiglie. Mentre il gestore non prende parola pubblica in tanti si chiedono cosa faccia l’Amministrazione e il suo sindaco e perché non intervenga per salvare la scuola. È difficile spiegare a chi ritiene di subire una perdita perché l’intervento finanziario del Comune non sia possibile, stiamo parlando di una scuola paritaria che riceve contributi nell’ambito della convenzione che l’Unione ha con la Fism. Ma se è difficile spiegarlo è doveroso per me dire che il Comune non può e non deve erogare finanziamenti a una scuola privata per scongiurarne la chiusura. Risorse che, tra l’altro, non risolverebbero un problema che appare strutturale. In questi mesi difficili abbiamo affrontato il tema del caro energia con i gestori degli impianti sportivi, abbiamo costruito una soluzione che prevede anche un ristoro del Comune per 50mila euro; l’abbiamo fatto perché i nostri impianti sportivi sono anche un presidio sociale per tanti giovani. Ma lo sforzo economico si aggiunge ai costi in aumento per le altre strutture pubbliche, asili, scuole. Avremo costi notevoli in quest’anno e li affronteremo perché abbiamo un bilancio sano.

Allora cosa può fare un Comune? Cercare e trovare soluzioni per rendere il meno complicato possibile questo passaggio, a partire dalla situazione dei bambini che frequentavano il nido e vigilare perché nessun lavoratore perda il posto. Su entrambi i fronti è impegnato l’assessore alla Scuola Pezzi. Un Comune può immediatamente cercare di capire cosa sarà ora di questo immobile e attivarsi perché non rimanga un vuoto in città, cosa che ho fatto chiedendo l’altro ieri un incontro alla proprietà. In questo scenario, nel quale non manca chi prova a approfittare per un misero palcoscenico politico, un Comune deve fare il suo lavoro di ente pubblico, a garanzia di tutti. Aggiungo che nessuno dopo l’annuncio del gestore ha contattato la mia segreteria per chiedere un incontro al sindaco che è disponibile in qualsiasi momento. Ho invece letto e sentito di molti insulti agli amministratori.

Sindaco Davide Ranalli