Generazioni alla prova in dialoghi difficili, tra visioni del mondo che non conciliano. Eugenio Sideri, regista da sempre sensibile ai temi storico-sociali, stasera alle 21 debutta al teatro Alighieri con ‘Calēre - Transitus Animae’, nuova coproduzione di Ravenna Festival e NoveTeatro in collaborazione con Lady Godiva Teatro. Lo spettacolo trova nella scomparsa dei sentieri di campagna, le calēre appunto, una metafora del disorientamento delle nuove generazioni.
La dedica del Festival a Pier Paolo Pasolini è in questo caso l’occasione per calarsi in un intreccio familiare romagnolo dove il tentativo di dialogo tra padre e figlio oppone due generazioni; lo sguardo si allarga, come in un piano cinematografico, su porto e fabbriche, su campi e industrie, fino alla riviera le cui luci accecano quelle del cielo. Mentre Sideri è anche autore del testo, in scena ci sono Enrico Caravita, Carlo Giannelli Garavini, Maurizio Lupinelli, Chiara Sarcona, Patrizia Bollini, Marco Montanari, Giada Marisi; l’Ensemble Voces Cordis è diretto da Elisabetta Agostini.
"Il tentativo di dialogo tra padre e figlio rappresenta le generazioni a confronto – sottolinea Eugenio Sideri nelle note di regia – senza rimpianti ma forse con sogni infranti, e senza illusioni, anzi, con troppe disillusioni verso il futuro. (…) Sentieri, appunto, a volte nascosti, persi in un mondo dove ‘evoluzione non significa sempre progresso’. È questo che Ruben grida in faccia al padre il quale, quasi violentemente, accetta la sfida e va a cercare nella citazione pasoliniana il senso di un mondo scomparso. Ed è nell’incontro, e nello scontro, tra strade vecchie e nuove, tra sentieri battuti e altri ancora non visibili, che la tragedia antica torna a mostrarsi: la morte si presenta nella sua crudeltà, in quel grido nel sangue. È il lamento di chi perisce, ed è il lamento di chi, tra il sangue, viene al mondo. Inaspettata e violenta, la morte entra in famiglia e sconquassa Ruben e genitori, amici e nemici. Gli eventi scorrono lasciando a noi, che restiamo, il tentativo di risorgere da ciò che è stato, camminando verso il nuovo".
Info e prevendite: 0544 249244 – www.ravennafestival.org.
Biglietti: posto unico numerato 15 euro (ridotto 12), under 18 5 euro. L’appuntamento è in diretta streaming su ravennafestival.live