di Beppe Sangiorgi
Ci stiamo incarognendo in tanti conflitti: dalla guerra vera e propria all’accaparramento del petrolio, del gas, dell’acqua e così via. Eppure a pensarci un poco su, non si può che concordare con un vecchio detto: "A sén a cva a e’ mónd ch’a se scanén tra d’ nô, e a jarén du dè da campê, se e’ sta e’ sôl" (Siamo qua al mondo che ci scanniamo l’uno con l’altro e abbiamo, si e no, due giorni da campare, se sta il sole). Forse aveva ragione chi consigliava di vivere alla giornata "D’ campê dè par dè coma e’ putachén" (Di vivere giorno per giorno come la cincia). È un’accusa ingiusta perché la cincia guarda al futuro e col suo canto, fuori dall’inverno rammenta al contadino di potare le viti: "Puda ’l vid, puda ’l vid".