Il dirigente: "Monitoriamo la temperatura in classe"

Rassicurazioni dopo le proteste dei genitori per le aule troppo fredde . Ieri, intanto, gli alunni sono entrati con 13 gradi, che poi sono arrivati a 18

Il dirigente: "Monitoriamo  la temperatura in classe"

Il dirigente: "Monitoriamo la temperatura in classe"

La dirigenza minimizza e i genitori continuano a monitorare costantemente la situazione dopo avere richiesto più volte l’intervento per miglioare la situazione dei propri figli. La questione legata alle basse temperature con le quali gli studenti delle sette classi del liceo Ricci Curbastro dislocate all’Istituto Sacro Cuore lottano ogni giorno è ancora aperta anche se da parte del dirigente scolastico, Gianfranco Frassineti, il disagio è ridimensionabile a soli due episodi. "Nell’anno scolastico in corso – scrive Frassineti in una nota – si sono verificate due situazioni non idonee, ieri (martedì 23 ndr), causa il significativo calo delle temperature esterne, e a novembre, con le prime accensioni dell’impianto di riscaldamento, per problematiche di mal funzionamento legate alla riattivazione degli impianti, come peraltro nella sede principale. La stretta collaborazione con l’Istituto Sacro Cuore di Lugo, che si ringrazia per la costante collaborazione ed attenzione al benessere degli studenti – continua - ha prodotto a novembre e ieri un immediato intervento per il ripristino delle temperature adeguate nelle aule, così come si sono mantenute idonee in questo periodo invernale". Il riscaldamento, peraltro, pare essere un problema che accompagna da tempo il rapporto fra i due istituti. "L’unica criticità emersa in questi anni è legata al riscaldamento delle aule, causa isolamento termico non ottimale, dovuto ad un’edilizia risalente ad alcuni decenni fa, con conseguenti consumi energetici rilevanti – conferma nella nota. "Per affrontare tale criticità, la temperatura degli ambienti è monitorata costantemente dagli operatori del Liceo e della proprietà, al fine di fornire temperature idonee al benessere degli studenti e del personale scolastico, consentendo il regolare svolgimento delle lezioni". Ieri, all’ingresso degli studenti in aula, la temperatura era di 13 gradi e mezzo, ancor meno dei valori rilevati il giorno prima quando i gradi erano 14. Nel corso della giornata però, i valori sono aumentati fino a raggiungere – sostiene il dirigente del liceo, impegnato nella mattinata di ieri in attività fuori sede – "la temperatura di 18 gradi che è quella che richiedo. A me interessa la salute dei miei studenti e sono sempre operativo se c’è un disagio".

Sempre nella mattinata di ieri, in attesa che le temperature si alzassero, due studenti della succursale si sono recati nella sede centrale chiedendo un incontro col preside per lamentare il freddo mentre una classe ha convinto l’insegnante a spostarsi sempre nella sede centrale per fare lezione.

Da parte sua, il consiglio di istituto continua a monitorare la situazione e a scrivere al preside senza nascondere l’ipotesi di chiedere un sopralluogo dell’Azienda Sanitaria per stabilire se le condizioni alle quale sono esposti gli studenti sono quelle previste.

Monia Savioli