REDAZIONE RAVENNA

"Il Grande Ferro di Burri sarà restaurato e protetto"

"Il Grande Ferro di Burri sarà restaurato e protetto"

Il Grande Ferro R di Burri verrà restaurato e messo in protezione. Lo ha annunciato ieri l’assessore Fabio Sbaraglia durante la presentazione a Palazzo Merlato della Biennale del mosaico contemporaneo che inizierà il 14 ottobre. La monumentale scultura all’interno del Pala De André realizzata nel 1990 e commissionata all’artista da Raul Gardini verrà sottoposta a restauro appena gli spazi, attualmente occupati dalle strutture dell’Omc, verranno liberati. "L’idea – ha aggiunto Sbaraglia – è di concludere il restauro entro la fine dell’anno e di presentarlo alla città. Vogliamo che l’opera torni al suo aspetto originario".

L’opera d’arte da anni è al centro di polemiche e discussioni perché, secondo molti, non è sufficientemente valorizzata. Anzi, più volte l’associazione culturale DisOrdine ha denunciato lo stato di incuria in cui si trova e anche il fatto che durante le manifestazioni all’interno della struttura, l’opera non è stata preservata a sufficienza.

Anzi, denunciava l’associazione, è stata utilizzata come bar, al suo interno sono stati messi dei tavolini, è stata inglobata in tensostrutture, è stata utilizzata anche per esposizione di auto e camion nuovi. Insomma in contesti non proprio consoni alla grandezza dell’opera. Qualche anno fa Nino Carnoli propose la visionaria e provocatoria proposta di trasferirla in piazza Kennedy, quando era ancora acceso il dibattito su come utilizzare la piazza, poi non se n’era fatto più niente, nonostante la trasferta di una delegazione ravennate alla Fondazione Burri di Città di Castello. Quest’anno la mostra della Biennale del Mosaico dedicata a Burri ha riacceso i riflettori sull’opera.