Il grande teatro popolare a Lido Adriano

Per Ravenna Festival dal 28 maggio al 2 giugno la rappresentazione dell’antico poema persiano Mantiq At-Tayr - Il Verbo degli uccelli

Il grande teatro popolare a Lido Adriano

Il grande teatro popolare a Lido Adriano

Grazie al Grande Teatro di Lido Adriano, il Cisim aprirà per la prima volta il ‘Ravenna Festival’ e caratterizzerà in modo diverso la festa della Repubblica, con lo spettacolo ‘Mantiq At-Tayr-Il verbo degli uccelli’, dal 28 maggio al 2 giugno. Protagoniste oltre 200 persone di età e provenienza diversa per un vero e proprio esempio di teatro popolare, con parti anche lasciate all’improvvisazione. In attesa di conoscere gli ultimi dettagli, già si sa però che il folto gruppo di attori partirà dalla spiaggia all’ora del tramonto per spostarsi gradualmente verso la sede del Cisim con il sole in faccia. "L’idea è nata da una chiacchierata con Luigi Dadina – racconta il direttore artistico Lanfrando Vicari, ‘anima’ del Cisim, diretto dal Lato Oscuro della Costa –, sul ruolo del teatro comunitario in Sudamerica. Così abbiamo pensato di far nostra questa esperienza perché in fondo anche Lido Adriano è sempre stato ‘periferia’, ma c’è voluto del tempo per incontrare i compagni giusti. Dallo scorso dicembre, i cittadini-attori stanno lavorando alla creazione dello spettacolo finale guidati da artisti e professionisti. Ma le iscrizioni sono ancora aperte e, chiunque lo desideri, potrà aggiungersi fino all’ultimo minuto".

Sette sono i laboratori artistici, tutti gratuiti, del progetto ‘Grande Teatro di Lido Adriano’: tre laboratori di teatro, uno per bambini, uno per ragazzi guidati da Lorenzo Carpinelli, e uno serale per adulti condotto da Dadina e Vicari; uno di rap a cura di Vicari e Albino Nocera; uno di musica di Francesco Giampaoli ed Enrico Bocchini; uno di sartoria creato in collaborazione con Librazione, società cooperativa di Simona Tartaull e Natascia Guerrini co La Cuciria di Stefania Pelloni; uno di scenografia tenuto dall’artista visivo Nicola Montalbini e dalla gallerista Alessandra Carini. "Il lavoro è lungo e complessa – racconta l regista Dadina –. A stupirmi è la commistione di persone, bambini e anziani, uomini e donne, di diversa estrazione sociale, cittadini che hanno diverse abitudini, mestieri e capacità, tutte in grado di donare qualcosa in modo spontaneo, senza neppure aver organizzata una chiamata pubblica". Per costruire questo teatro popolare è stato scelto un antico poema persiano, una favola, dall’alto valore simbolico che narra la storia del viaggio di tutti gli uccelli, guidati dall’upupa. "Lo spettacolo sta prendendo vita in quella che possiamo considerare forse l’unica banlieu sul mare del mondo", tiene a precisare lo scrittore e intellettuale Tahar Lamri. "Con grande gioia ospitiamo il debutto dello spettacolo – afferma Roberto Masotti, direttore artistico del Ravenna Festival –. L’idea ci ha subito entusiasmato. Da anni conosciamo gli amici artisti del Cisim, e questa è un’occasione unica di valorizzare l’ingiustamente dimenticato teatro popolare". Il progetto è sostenuto anche dal Comune. "Oggi più che mail il Cisim ha un ruolo centrale nella cultura della città, oltre che un’alta valenza sociale con i suoi ricchi percorsi artistici", affermano in chiusura il sindaco Michele de Pascale e l’assessore alla Cultura Fabio Sbaraglia. I laboratori sono aperti a nuove partecipazioni: 389 6697082.

Roberta Bezzi