Riviera affollata a causa del turismo e, per due giorni di fila, pure del Jova Beach party. E centro storico pieno di persone a passeggio tra gelaterie, ristoranti e negozi aperti il venerdì sera. Qual problema per il ladro seriale dei fondo-cassa? Di necessità, virtù: ha cambiato totalmente area canalizzando le sue attenzioni predatorie verso la molto più tranquilla zona artigianale delle Bassette, alle porte della città. E’ lì che nella notte tra venerdì e ieri ha messo a segno un colpo e ne ha tentato un altro. Tutto in una manciata di minuti su via di Vittorio tra il bar Pepita e l’Officina del Caffè. Nel primo caso, poco dopo le 3 è riuscito a forzare un ingresso e a penetrare nel locale dove però ha trovato la cassa vuota. Ha cioè dovuto ripiegare a mani vuote ma non per molto perché poco prima delle 4, giusto qualche centinaio di metri più avanti, la sortita gli è valsa circa 500 euro di fondo-cassa. L’allarme è scattato e una barista è arrivata sul posto qualche minuto dopo: ma ormai il ladro era già riuscito a dileguarsi indisturbato. Certo, non un bottino da capogiro: tuttavia bisogna tenere conto che il malvivente in questione si sta avvicinando a decise falcate a quota 70 colpi messi a segno da febbraio per un bottino totale dunque di diverse migliaia di euro tanto più che agli spiccioli dei fondo-cassa talvolta ha accoppiato apparecchiature elettroniche come cellulari, I-pad, tablet e personal computer. Polizia e carabinieri di gran lena gli stanno dando la caccia anche grazie alle immagini delle telecamere di videosorveglianza che in diverse occasioni lo hanno immortalato in azione, alcune volte pure salutando verso l’obbiettivo al momento di uscire. Dargli il nome, non sarà comunque semplice visto che il nostro - vestito di scuro e con scarpe da ginnastica - agisce sempre a volto rigorosamente coperto. Ed è con quella tenuta ’da lavoro’ che l’ultima volta era entrato in azione nella notte tra mercoledì e giovedì al ristorante ‘Al Rustichello’ di via Maggiore, alle porte del centro, racimolando un bottino pari a 200 euro di fondo-cassa, un tablet e un cellulare. Nella stessa notte aveva provato, invano, con un altro ristorante, ‘Al Gallo’ sempre di via Maggiore, e con l’ortopedia Spadoni di viale Alberti. In tutte e due le occasioni era stato però meso in fuga grazie all’intervento di testimoni: un rischio che nella isolata area della Bassette non ha certamente corso.