
Il mausoleo in una foto scattata da LpRa recentemente
"Il mausoleo di Teodorico va adeguatamente ripulito, riportato all’originario caratteristico biancore e protetto dagli agenti esterni aggressivi". A sostenerlo è Alvaro Ancisi, consigliere comunale di Lista per Ravenna, Lega e Popolo della Famiglia, che scrive in una nota: "n una fotografia non recente, estratta dal sito internet www.turismo.it, il mausoleo appare ancora discretamente lucente nel suo biancore. In quella attuale di Lista per Ravenna prevalgono invece nettamente il grigio/nero e lo sporco, causati da alghe e muffe, che lo abbruttiscono, riducendone il decoro e l’attrazione". Ancisi riporta che, secondo informazioni reperibili anche online, il mausoleo è realizzato in pietra d’Aurisina: "Per ripulirla e difenderla dagli agenti esterni possono essere applicati, utilizzando detergenti specifici per superficie lapidee, metodi d’intervento soffici e cautelativi, accompagnati da trattamenti protettivi idrorepellenti e antimacchia. Ove fossero necessarie operazioni di risarcitura o restauro, è ancora mirabilmente attiva, nei pressi di Trieste, l’antica Cava Romana del marmo di Aurisina, risalente all’epoca dell’impero romano".
Da qui la richiesta alla giunta comunale, e in particolare a Fabio Sbaraglia, neoassessore al Turismo, affinché " assuma l’iniziativa di proporre, nei modi confacenti, la necessità che il mausoleo di Teodorico sia adeguatamente ripulito, riportato all’originario caratteristico biancore e protetto dagli agenti esterni aggressivi. Al riguardo, potrebbe essere interessata la ’Conferenza provinciale permanente’, attiva presso la Prefettura di Ravenna, presieduta dal prefetto e composta dai responsabili delle strutture periferiche dello Stato e dai rappresentanti degli enti locali. In tal senso interrogo la disponibilità del sindaco".
Ancisi sottolinea anche l’importanza del mausoleo di Teodorico: "È un monumento ravennate, tra i più iconici dell’Italia settentrionale – scrive in una nota –. Collocato in via delle Industrie, a pochi passi dal centro storico, è tra i più visitati in assoluto. Di proprietà dello Stato, la gestione dei suoi servizi di accoglienza e strumentali è stata concessa in affidamento alla Fondazione di RavennAntica, di cui è fondatore e partecipe anche il Comune di Ravenna". Ancisi aggiunge poi che anche Google definisce il mausoleo "la più celebre e importante costruzione funeraria realizzata dagli ostrogoti in Italia, inserita dall’Unesco nella lista dei siti italiani Patrimonio dell’Umanità".