"Il nostro progetto è valido E la prossima giunta sarà coesa"

Grillini: "Avevo predetto una larga vittoria e così è stato. Io in giunta? Ne discuteranno. Isola, Fagnani e Di Maio"

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"Ringrazio il deputato Marco Di Maio e il nostro coordinatore ravennate Roberto Fagnani per la fiducia che mi hanno accordato". È quanto ripete da giorni Alessio Grillini, ancora incredulo per l’exploit di Italia Viva alle ultime amministrative. Un risultato in cui in fondo confidava (la lista è arrivata al 3,8%), ma che rappresentava un obiettivo parso a lungo fuori dalla portata. In parte per la presenza sulla scheda elettorale di molte forze dalle ambizioni civiche (nel solo centrodestra puntavano all’elettorato centrista anche Insieme per cambiare e Per Faenza), in parte considerando che il bacino di voti tradizionalmente renziano è sembrato essere rimasto fedele al Pd o tutt’al più essersi indirizzato verso la creatura civica di area moderata Faenza Cresce.

"Tutti insieme abbiamo dimostrato che Italia Viva può sfondare, può avere un futuro, se fa politica ’per’ e non contro, come invece si è scelto di fare in Puglia". E pensare che a queste comunali Italia Viva aveva rischiato di non esserci: per qualche ora era sembrato che da Roma fosse arrivato un veto al prendere parte a un’alleanza che contemplava anche il Movimento 5 Stelle. "Il sì è arrivato perché si sono resi conto della bontà del progetto messo in piedi da questa coalizione. Avevamo qualcosa da dire e l’abbiamo detto. La mia sfida è stata portare nel centrosinistra temi tradizionalmente non suoi". Fra questi la sicurezza, ma anche la battaglia per i diritti dei padri separati.

"Negli ultimi giorni di campagna elettorale avevo predetto che avremmo vinto con il 60% dei voti. Ed è andata così (la somma delle liste di centrosinistra si è infatti spinta fino al 60,4%, ndr). Chiedete in giro se non mi credete. A tutti coloro che ho incontrato, e sono stati tanti, in questo mese non mi sono mai fermato, l’ho ripetuto fino allo sfinimento: i centristi non avrebbero mai accettato di consegnarsi nelle mani della Lega. Chi mi critica deve darmene atto: ho sempre detto ’con questa Lega mai e poi mai’. Sono nato centrista e morirò centrista". Grillini appare ora favorito per un posto in giunta: "Con Isola ne discuteranno Fagnani e Di Maio. Quel che so già ora è che sarà una giunta coesa".

Filippo Donati