Il nuovo liceo linguistico "Formerà il personale"

L’offerta guarderà al turismo, e verrà insegnato anche il tedesco. La preside: "L’istituto coinvolto nell’organizzazione di eventi e manifestazioni"

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Tra pochi giorni inizierà l’anno scolastico nel nuovo liceo linguistico di Cervia: è infatti nato l’istituto d’istruzione superiore Tonino Guerra, nei locali dell’alberghiero. Da anni Cervia aspettava un liceo che aumentasse l’offerta formativa. La dirigente Scilla Reali spiega come ci si sta preparando a ridosso dell’inizio delle lezioni.

Quanti saranno gli studenti della prima classe? È stato difficile formarla?

"Non è stato difficile raggiungere le 20 iscrizioni per la classe prima, facendo leva sull’appetibilità della nostra offerta formativa e l’esigenza di un territorio sempre più al centro di manifestazioni internazionali".

Come si stanno organizzando gli spazi?

"Il liceo linguistico avrà un ingresso riservato e le aule saranno collocate in un’ala dedicata dell’Istituto, al primo piano. Gli studenti potranno usufruire di due laboratori multimediali e di un nuovo laboratorio linguistico per la simulazione della traduzione simultanea. Dal punto di vista della didattica, è garantita un’ottima offerta formativa da un team di docenti di ruolo, con esperienza pluriennale, tutti provenienti dal territorio cervese e ravennate. Contiamo su alcuni docenti madrelingua e sulla possibilità di ampliare l’offerta formativa linguistica con corsi pomeridiani opzionali".

Quali possibilità nel mondo del lavoro avranno i ragazzi che si diplomeranno?

"Il nostro istituto è fortemente coinvolto nell’organizzazione di eventi, collaborazioni aziendali e manifestazioni internazionali. Tutte queste opportunità permetteranno di arricchire il ventaglio delle competenze degli alunni".

Quanto è importante un liceo linguistico in una città turistica come Cervia?

"Il liceo linguistico può contribuire sicuramente a formare personale altamente qualificato nel settore dell’accoglienza e dei servizi al turista. Per integrare e potenziare le abilità linguistiche degli studenti, punterà su esperienze formative all’estero, grazie ai numerosi scambi culturali già attivi con Paesi europei".

Sarà garantito l’insegnamento del tedesco?

"Sì, viste le esigenze dell’offerta turistica. Poiché lo studio della seconda e della terza lingua verrà affrontato partendo dalle basi, non si prevedono particolari difficoltà per gli alunni che alle scuole medie hanno studiato lo spagnolo. Inoltre abbiamo previsto nell’offerta linguistica opzionale anche lo spagnolo, in modo che chi lo ha già affrontato alle medie possa non perdere, ma anzi arricchire le competenze già acquisite".

Ilaria Bedeschi