
La presentazione del nuovo questore Gianpaolo Patruno (foto Zani)
"Un focus fondamentale sul litorale per l’estate, alla luce delle problematiche evidenziate dai colleghi, senza però dimenticare la città e il forese". Tutto questo, da attuare attraverso una collaborazione tra le forze dell’ordine, ma anche e soprattutto con le Polizie locali, "che sono i veri conoscitori dei territori". Così si è presentato alla città Gianpaolo Patruno, nuovo questore di Ravenna che ha preso il posto di Lucio Pennella, oggi a Modena.
"Sono molto contento di essere qui a Ravenna perché è una città più complessa rispetto a Macerata e a me piacciono le sfide. Ringrazio il Ministero per questo upgrade, sinonimo di fiducia", ha esordito. Patruno, 56 anni, alla sua seconda esperienza da questore dopo circa un anno a Macerata, ha evidenziato il ‘taglio investigativo’ della sua carriera. "Come ho sempre fatto in tutti i miei incarichi, mi impegnerò per fare squadra – ha aggiunto Patruno – sia all’interno della questura, sia con le altre forze dell’ordine nazionali sia con le Polizie locali, che sono i corpi che conoscono e vivono da vicino il territorio. Non prometto risultati, perché sarei auto celebrativo. Cercherò di fare squadra e di realizzare una squadra coesa che dia risposte alla cittadinanza, non solo in città e sui lidi ma su tutto il territorio. In questo, chiedo la collaborazione dei cittadini, che so essere massima qui, nel segnalare situazioni di nostro interesse".
Il nuovo questore ha scherzato poi sull’aver già visitato come turista Ravenna, "altrimenti non sarei un italiano doc". L’ha definita "una città che merita tutte le attenzioni che il mondo le dedica" e ha ricordato una gita a Brisighella.
Nato a Bari, Patruno si è laureato in Giurisprudenza all’Università ‘La Sapienza’ di Roma. Dopo aver frequentato il corso per vice commissari è stato assegnato alla Questura di Napoli prestando servizio presso l’Ufficio di Gabinetto. Dal 1995 al 2013 ha operato in Puglia, inizialmente presso la Questura di Bari e, poi, come dirigente del Centro Operativo Autostradale presso il Compartimento di Polizia Stradale ‘Puglia’. Dopo essere rientrato in Questura a Bari, ha diretto la terza sezione ‘reati contro la persona’ della Squadra Mobile e successivamente ha diretto ad interim la Sezione Criminalità Organizzata della Squadra Mobile di Bari. Per circa quattro anni, poi, ha prestato servizio presso il settore delle indagini giudiziarie al Centro Operativo Dia di Bari. Poi, è stato assegnato al Commissariato di Cerignola (Fg) come dirigente. Promosso primo dirigente della Polizia di Stato, è poi stato assegnato alla Questura di Benevento come dirigente della Divisione Anticrimine e, di seguito, ha diretto il Commissariato di Andria (Bt). Dal 2017 è stato vicario del questore a Pistoia, Campobasso e Reggio Emilia.
Lucia Bonatesta