Il Pala De Andrè in mano al Comune "E il 4 gennaio l’OraSì torna qui"

Il sindaco: "Dal primo dell’anno gestiremo l’impianto di via Trieste almeno per tutto il 2023"

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di Lorenzo Tazzari

Sindaco de Pascale, si parla insistentemente del passaggio del Pala De André sotto la gestione diretta del Comune. È così?

"L’amministrazione comunale, alla luce dell’esito del bando pubblico andato deserto, ha deciso di gestire in proprio, temporaneamente, la struttura. Il bando era molto tutelante nei confronti di alcuni interessi pubblici che per noi sono imprescindibili. Parlo delle giornate gratuite lasciate al Comune per iniziative particolari, di prezzi equi per le società sportive, di proseguire ad ospitare eventi storici, come Omc. Probabilmente queste condizioni sommate agli elevati costi energetici, hanno fatto desistere eventuali interessati".

Quando inizierà la gestione comunale?

"Subito dal primo gennaio e il 4 tornerà al Pala De André l’OraSì basket, con l’auspicio che l’aria di casa dia subito i risultati che tutti ci aspettiamo. In primavera avremo Omc e garantiremo tutti gli altri eventi che solitamente vengono ospitati qui. Dalla prossima settimana cominceremo a valutare tariffe e quant’altro".

In ambito comunale chi, operativamente, si occuperà del Pala De André?

"I servizi Sport e Turismo, quindi l’assessore Costantini. Intendiamo sviluppare l’ospitalità di eventi sportivi ma anche l’aspetto turistico non è secondario per creare una sinergia favorevole alla città".

Ha già una stima sulla durata della gestione ‘pubblica’?

"Sicuramente almeno per tutto il 2023. Consideriamo che nel prossimo biennio, il Pala De André sarà sottoposto ad una importante riqualificazione energetica con fondi Pnrr che consentiranno di utilizzare l’energia prodotta da un impianto fotovoltaico e con l’utilizzo di una pompa di calore. Il consumo di gas sarà così residuale e i costi di gestione si abbasseranno notevolmente. In più avremo anche il secondo palasport, in maniera tale da proporre una gestione unica per i due impianti per avere un cartellone di eventi ampio e non concorrenti. È certo, comunque, che non andremo verso un bando più favorevole ai privati, le tutele pubbliche resteranno così come indicate nel primo bando".

Durante lo spettacolo di Checco Zalone, pochi giorni fa, la pioggia è filtrata dalla cupola e ha bagnato alcuni spettatori. È chiaro che ci saranno degli interventi manutentivi da compiere. Sono già stati previsti?

"La prossima settimana faremo una ricognizione per verificare il buon stato di conservazione dell’impianto. Non può esserci restituito con certe problematiche".