Il parco “Ai prati di Sant’Andrea” ora è realtà

Inaugurata a Bagnara l’area di tre ettari che è un ecosistema e un sito archeologico

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E’ stato inaugurato nella mattina di domenica il parco “Ai Prati di Sant’Andrea” situato a Bagnara di Romagna all’incrocio fra le vie Lunga e Fossette. Il parco si estende su un’area di tre ettari che, fino ai primi anni 2000, aveva la funzione di discarica, ed è stata trasformata in un parco pubblico dal doppio ruolo: quello di area di ripristino di ecosistemi naturali e quello di sito archeologico sottoposto alla tutela della Soprintendenza delle belle arti per le province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini.

Al suo interno infatti, convivono aree adatte per il passeggio e la sosta, altre zone in cui la vegetazione cresce liberamente per ricreare l’ambiente del bosco a tutela della biodiversità e a questo si aggiunge la ‘Officina archeologica’, situata all’ingresso, che testimonia le attività di scavo condotte nell’area nel 2005 e nel 2021 e che hanno riportato alla luce numerosi reperti di epoca medievale, molti dei quali sono custoditi ora al Museo del Castello di Bagnara.

"I lavori per la sua realizzazione hanno richiesto alcuni mesi – ha sottolineato il sindaco di Bagnara, Riccardo Francone (nella foto) – All’interno del complesso, per restituire l’idea di quello che era l’antico insediamento medievale, abbiamo allagato un’area del vecchio fossato e sottolineato attraverso la piantumazione di una siepe la posizione della palizzata difensiva. Inoltre abbiamo creato dei sentieri per poter percorrerla interamente".

Monia Savioli