Il parco di piazza Dante è tornato fruibile

Sono state tolte le recinzioni che erano state messe durante la riqualificazione. Ora manca solo lo sfalcio dell’area verde

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Le recinzioni non ci sono più, e a distanza di oltre un anno il Parco di Piazza Dante di fatto è ritornato fruibile. Mercoledì pomeriggio si vedevano infatti mamme con bambini o cittadini con cani, riappropriarsi timidamente di quegli spazi pubblici che oltre un anno fa erano stati recitati. Timidamente in quanto sebbene la recinzione sia quasi del tutto sparita manca ancora lo sfalcio dell’area verde, che dovrà essere eseguito dal servizio giardini del comune. Fu recintato, il parco, per provvedere alla riqualificazione dell’area, chiesta dai residenti, annunciata in campagna elettorale e poi progettata dall’attuale amministrazione comunale. L’estate scorsa infatti il parco fu chiuso e fu montata una telecamera con visuale a 360 gradi verso il lato cavalcavia. Inoltre fu potenziata l’illuminazione attraverso la sostituzione dei punti luce già esistenti, e con l’installazione di nuovi lampioni. Investimenti per complessivi 120mila euro "inseriti nell’accordo di programma 2020 e quindi già rendicontati - spiega l’assessore alla sicurezza Massimo Bosi –. I lavori prevedevano le riqualificazioni dei parchi di piazza Dante, Mita, San Francesco e l’installazione di nuovi occhi elettronici in piazza Ricci, le abbiamo installate anche nell’adiacente piazza Rampi". Per concludere mancava all’appello solo piazza Dante, e sulla riapertura del parco si erano inoltre concentrati gli interrogativi di FDI, all’opposizione in consiglio comunale. "Avevamo eseguito i lavori nell’agosto 2021, poi si è proceduto alla risemina dell’area verde. Ora stiamo valutando di migliorare l’area. Guardiamo alla sistemazione dei marciapiedi e alla viabilità. Lavori che potrebbero essere eseguiti con risorse interne del comune". Se tali progetti sono al vaglio, per completare la riqualificazione del ‘quadrilatero’ manca quella della Palestra Cavallerizza "per la quale abbiamo vinto un bando di rigenerazione urbana ottenendo un finanziamento di 750mila euro – prosegue Bosi –. Abbiamo già uno studio di fattibilità ma deve essere approvato il progetto esecutivo (serve l’approvazione anche della Soprintendenza, nda). Speriamo di riuscire ad affidare i lavori entro la primavera del 2023".

A ottobre attraverso una raccolta firme, alcuni cittadini avevano chiesto di "trovare una soluzione concordata coi residenti che fosse risolutiva contro il grave problema dello spaccio e del degrado perpetrato nel quadrilatero di Piazza Dante". Infatti con la chiusura dell’area verde tali episodi secondo i firmatari della petizione sarebbero diminuiti. "In accordo col comitato di cittadini che aveva fatto la raccolta firme per chiedere la rigenerazione di quell’area abbiamo deciso assieme di riaprire il parco – conclude l’assessore –. E abbiamo già partecipato ad un comitato per la sicurezza con la Prefettura in cui abbiamo chiesto aiuto concreto alle forze dell’ordine. Ci è stata data massima disponibilità quindi ci saranno intensi controlli su tutta quell’area che di fatto è già controllata e non mancheranno percorsi di controllo con le associazioni di volontariato".

Damiano Ventura