
Idrotermica Geminiani è una delle attività storiche di Faenza, sulla breccia da quasi 60 anni. Nacque infatti nel 1965 da una idea di Ilaro Geminiani, garzone di bottega da Minelli, lattoniere ed idraulico di Faenza, dove realizzava impianti termici di ferro saldato con radiatori in ghisa e anche impianti idrici.
Ilaro è stato uno dei sette soci fondatori del consorzio Cila di Faenza, confluita poi nei Ciicai di Ravenna. Col passere del tempo, è entrato ‘a bottega’ il primogenito Stefano: "Quando ancora frequentavo la scuola, andavo a lavorare nei tre mesi estivi. Terminata la scuola, a 15 anni, ho subito iniziato il mio percorso al suo fianco. Nel 1988, di ritorno dal servizio di leva, sono subentrato a mio papà, che nel frattempo era andato in pensione, e ho aperto la mia attività. Progressivamente ho quindi inserito nell’organico i miei fratelli, Ivan e Sauro".
Oggi, l’Idrotermica Geminiani si occupa – soprattutto per abitazioni civili, ma anche per strutture più complesse – di installazione e manutenzione di impianti termici, impianti idrici, impianti gas, condizionatori, scarichi, pompe di calore, pannelli solari, centrali di aspirazione centralizzata, aspirapolveri centralizzate, ventilazione meccanica per le case nuove, montaggio dei sanitari.
L’impresa fondata da Ilaro Geminiani aveva sede al civico numero 7 di viale Marconi, in un locale di 45 metri quadrati: "Siamo rimasti lì fino al 2002 – ha proseguito Stefano Geminiani – quando ci siamo trasferiti in un capannone di via Aldrovandi, sempre a Faenza, nella zona artigianale. Questo passaggio ci ha permesso di effettuare un salto di qualità in tutti i sensi. Nella vecchia sede eravamo effettivamente un po’ stretti, l’ubicazione nel centro della città non era comoda, e infatti c’era difficoltà di parcheggio. Tra l’altro, il capannone di via Aldrovandi, che si estende su una superficie di 150 metri quadrati oltre al piazzale, era già di proprietà, perché Ilaro lo aveva acquistato per poi affittarlo". Proprio nell’anno in corso è avvenuta la trasformazione in snc, ratificando l’ingresso dei fratelli. I tre soci sono anche i tre lavoratori dell’impresa, che si avvale della collaborazione esterna di diversi artigiani: "La prospettiva sarebbe quella di assumere un paio di apprendisti". Nel magazzino di via Aldrovandi è stoccato tutto il materiale necessario per il lavoro, oltre all’attrezzatura, come trapani, presse, avvitatori, smerigliatrici, saldatrici, carotatrici.
Il solco dell’Idrotermica Geminiani è dunque tracciato: "Vorremmo aumentare un po’ il nostro volume – ha aggiunto Stefano Geminiani – ma sempre facendo il passo secondo la gamba, magari confortati dalle nuove immissioni in azienda. Il successo di Idrotermica Geminiani è determinato principalmente dalla reputazione. Il 90 per cento dei nostri clienti privati arriva attraverso il passaparola. Inoltre, essere da quasi 60 anni sulla piazza, ci permette di essere conosciuti, in particolare, dagli architetti e dai muratori. Lavoriamo anche il sabato e, per determinate urgenze, non ci siamo tirati indietro per effettuare turni di notte. Ci siamo sempre mostrati molto flessibili per venire incontro alle esigenze del cliente, senza disdegnare i piccoli lavori di manutenzione. Non abbiamo mai abbandonato i nostri clienti, nemmeno di fronte criticità trascurabili. Questo modo di fare ci ha aiutato parecchio nel corso della crisi del 2008, perché i nostri clienti li ‘coltiviamo’".