Stasera alle 20.30, nella sala polivalente del Tondo di Lugo (in via Lumagni 30), suonerà il pianista ventiduenne Elia Cecino (nella foto). Il concerto del musicista di Treviso rientra nel sesto appuntamento del festival ’Rossini Open’.
Il pianista, vincitore di diverse competizioni fra cui il Premio Venezia nel 2018 e il più recente ’José Iturbi’ di Valencia presieduto da Joaquín Achucarro, si è formato con Maddalena De Facci e Andrzej Jasinski, mentre ora si sta perfezionando con Eliso Virsaladze e Boris Berman.
Cecino si distingue per la tecnica cristallina e la profonda musicalità che al Rossini Open potrà mettere in luce interpretando la ’Sonata n. 16 in sol maggiore op. 30 n. 1’ di Beethoven, la prima della raccolta di tre sonate op. 30 (la seconda è la ’Tempesta’), caratterizzata da uno spirito quasi umoristico.
Seguiranno le poco eseguite ’Variazioni’ su un tema di Schumann op. 9 di Johannes Brahms, due brani da ’Miroirs’ di Maurice Ravel, cioè ’Alborada del gracioso La vallée des cloches’.
Infine la ’Sonata n. 3 in fa diesis maggiore op. 43’ di Alexander Skriabin, composta nel biennio 1897-98, 1897-98, considerata decisamente simbolista dalla critica, l’ultima opera del russo nei quattro classici movimenti.
"Alla tenera età di ventidue anni – ha scritto in gennaio il critico Bryan Taylor in occasione del suo debutto a New York – Cecino incarna l’archetipo del giovane eroe, pieno di desiderio e di ambizione, ma anche un’anima antica e saggia oltre la sua età".
Il costo del biglietto è di 10 euro, e la biglietteria sarà aperta nei giorni di spettacolo, un’ora prima dell’inizio del concerto. Per info e prenotazioni: 0545-299542 - biglietteria@teatrorossini.it – www.teatrorossini.it.