Oggi pomeriggio, alle 18, il Planetario festeggia i suoi primi quarant’anni di attività. Inaugurato il primo giugno del 1985 per volontà dell’Assessorato alla Pubblica istruzione del Comune di Ravenna, il Planetario offrì alla città un terzo cielo stellato che si aggiungeva a quelli del Mausoleo di Galla Placidia e della Cappella arcivescovile. Per molti ravennati si trattò di un oggetto misterioso perché all’epoca i Planetari funzionanti in Italia si contavano sulla punta delle dita ma ben presto il Planetario ravennate si ritagliò un suo spazio di credibilità soprattutto per la sua intensa attività didattica e divulgativa nel campo dell’astronomia.
Fin dall’inizio il Planetario si è valso della preziosissima collaborazione con gli astrofili dell’Arar che hanno fornito i conferenzieri e che dal 2008 gestiscono la struttura. Dopo i saluti delle autorità ci sarà spazio per testimonianze e ricordi dei tanti personaggi che hanno contribuito alla realizzazione della struttura quindi si passerà al taglio della torta e alle foto di rito. Per ricordare questa importante data l’Arar all’inizio dell’anno ha realizzato un Calendario illustrato che ripercorre le tappe più significative della sua attività. Il Planetario da quarant’anni offre magie e suggestioni perché, come scrisse il pittore e poeta Ardengo Soffici, "Nessuno ha mai inventato un Planetario che faccia apparire vecchio il cielo".