"Il polo centrista prosegue Porte aperte a Padovani"

Alessio Grillini, consigliere comunale di Italia Viva sulla rottura nazionale con ’Azione’: "A Faenza abbiamo deciso di continuare a collaborare".

"Il polo centrista prosegue  Porte aperte a Padovani"

"Il polo centrista prosegue Porte aperte a Padovani"

"L’esperienza di un polo centrista a Faenza proseguirà". A dirlo è Alessio Grillini, consigliere comunale per Italia Viva – partito in cui risulta uno dei pochissimi eletti in tutta la penisola – e da alcuni mesi impegnato in un confronto costante con il mondo che fa riferimento ad Azione di Carlo Calenda, reduce nelle ultime 48 ore dalla turbolenta frattura con Matteo Renzi.

"A livello locale abbiamo deciso di continuare a collaborare", prosegue Grillini. "Gli esperti nominati da Italia Viva per le varie commissioni consiliari continueranno ad essere al nostro fianco nei lavori della macchina amministrativa". L’intenzione sul lungo periodo è la stessa: "Vogliamo dar vita a un polo centrista, anche esteso, che non si limiti a Italia Viva e Azione, ma che guardi a chiunque si riconosca nelle sensibilità moderate e liberali". Grillini non è l’unico consigliere comunale ad autodefinirsi centrista: almeno altri tre diversi gruppi consiliari – quattro fino a poche settimane fa – si collocano nella stessa area politica. "Con Progetto civico faentino (sintesi delle precedenti liste civiche Per Faenza e Insieme per cambiare, ndr) abbiamo buoni rapporti", spiega Grillini, che sembra deciso a lanciare il cuore oltre l’ostacolo: "Le porte sono aperte anche nei confronti di Gabriele Padovani e della sua Area Liberale". Dove invece sembra non esserci spiraglio per un’intesa è, paradossalmente, fra gli alleati della coalizione di centrosinistra. "Faenza Cresce è un’emanazione del Pd, un esperimento civico partorito nel grembo di quel partito. Non sono veramente autonomi dal Pd, non hanno l’indipendenza necessaria per poter prendere posizioni che li differenzino da quel mondo".

Più in generale, i rapporti di Italia Viva con la maggioranza rimangono tesi: ha pesato la mancata presa di posizione della giunta nei confronti dell’assessora al Turismo in quota Italia Viva, Federica Rosetti, presa di mira con toni durissimi da Fratelli d’Italia. Una situazione aggravatasi con lo strappo aperto dall’astensione di Italia Viva sul bilancio comunale 2023 presentato dalla giunta. Anche questa una ferita mai ricucita: "Italia Viva", conclude amareggiato Grillini, "sente di non fare parte del governo della città, di esserne di fatto esclusa".

Filippo Donati