MONIA SAVIOLI
Cronaca

Il ponte di Boncellino: "Risorse stanziate": "Solo promesse, niente finanziamenti"

Botta e risposta tra le opposizioni e l’assessore Ravagli riguardo la ricostruzione dell’infrastruttura dove si è formato il tappo di tronchi

Risorse si, risorse no. Le opposizioni rappresentate da Fratelli d’Italia, gruppo Principale Sindaco e Area Liberale incalzano l’Amministrazione comunale di Bagnacavallo, e in particolare l’assessore ai Lavori pubblici Francesco Ravagli, sulle responsabilità legate all’alluvione più recente.

Il ponte di Boncellino: "Risorse stanziate": "Solo promesse, niente finanziamenti"
Ponte di Boncellino, botta e risposta tra le opposizioni e l’assessore Ravagli riguardo la ricostruzione dell’infrastruttura dove si è formato il tappo di tronchi

Nei giorni scorsi, Ravagli ha lamentato la mancanza di chiarezza della Struttura commissariale a proposito degli interventi da eseguire sul ponte della ferrovia di Boncellino, che oltre a essere più basso dell’argine rappresenta una specie di strettoia nella quale si accumulano detriti, e sulle risorse da stanziare. Nel DL 76 dell’11 giugno 2024 la Struttura commissariale ha confermato l’impegno a finanziare alla Rete Ferroviaria Italiana gli interventi infrastrutturali resi necessari dall’alluvione del maggio 2023 per oltre 208 milioni nei quali sono inseriti anche gli 80 milioni previsti per la futura sostituzione dei ponti di Bagnacavallo – per 40 milioni di euro- e di S.Agata sul Santerno – per 30 milioni di euro. "È quindi una inesattezza dire che la Struttura commissariale dovesse dare l’ok – sottolineano i gruppi di opposizione –. L’assessore Ravagli dovrebbe chiedere alla Regione visto che, come succede per Sant’Agata, ora tocca proprio alla Regione incontrarsi con l’Autorità di bacino e le Ferrovie dello Stato per confrontarsi sul da farsi".

Immediata la risposta di Ravagli. "Per ora, al di là degli impegni citati – quindi delle parole – di atti che finanzino quell’opera non ce ne è traccia – replica –. Almeno per quello che sappiamo noi e per quello che è possibile vedere sul sito della Struttura commissariale dove sono pubblicate tutte le ordinanze emesse fino a oggi dal commissario. È un po’ come l’impegno a risarcire il 100% dei danni agli alluvionati dove per ora siamo molto distanti da questo impegno".

Le opposizioni però vanno oltre: "Spostare il problema solo sul ponte della ferrovia è fuorviante perché l’enorme massa di legname che si trova dentro al fiume è in buona parte quella tagliato un anno fa e, come tale, è stata lasciata colpevolmente dentro l’alveo del fiume – sottolineano –. Secondo noi qui ci sono gli estremi per un inchiesta per disastro colposo. Inoltre, invitiamo l’assessore Ravagli a spiegare perché la Regione Emilia Romagna, nel febbraio 2023 ha ridotto lo stanziamento previsto per la tratta del Lamone Boncellino-Mezzano da 1.200.000 euro a 300.000 euro e spiegarci come le risorse sono state usate".