
Lavori di manutenzione straordinaria, "necessari e urgenti per garantire la sicurezza del transito veicolare sul ponte mobile sopra il canale Candiano". Sono queste le motivazioni che hanno spinto l’Autorità di sistema portuale a chiudere la struttura dall’8 maggio all’8 giugno. L’intervento è concomitante con i lavori in corso per l’ampliamento della statale Adriatica, circostanza che richiede un continuo monitoraggio della situazione per far scattare la viabilità alternativa. Durante questo periodo, verrà rifatto integralmente il piano viabile.
L’Autorità spiega che, essendo costituito "da resine epossidiche speciali, necessita di una particolare miscelazione ed una particolare modalità di stesa; a seguito della stesa, necessita poi di un tempo congruo di maturazione, che dipende fortemente dalle condizioni ambientali, che devono essere quelle tipiche di questo periodo, cioè caratterizzate da temperature né troppo alte né troppo basse". Previsto, inoltre, il rifacimento di una parte dell’impianto oleodinamico, che serve per la movimentazione del ponte (tubazioni per olio in pressione, circuito olio, pompe, manicotti e altre parti meccaniche) oltre alla manutenzione degli impianti, dei pistoni, degli stralli e di altri componenti. Tutti questi interventi saranno fatti contestualmente, in questo lasso di tempo, anche "per evitare chiusure successive del manufatto per periodi lunghi (circostanza che creerebbe maggiori pressioni e criticità alla viabilità urbana), rimandando altre lavorazioni meno invasive - che richiederanno, quindi, solo chiusure più brevi - a periodi successivi". L’Adsp assicura che "si farà tutto il possibile per finire i lavori prima del 2 giugno, permettendo in questo modo la riapertura in concomitanza con la Festa della Repubblica". Come già anticipato dalla Prefettura, durante la chiusura al transito del ponte i veicoli saranno indirizzati lungo due percorsi alternativi, uno per i veicoli pesanti direttiprovenienti dal porto che dovranno essere indirizzati sulla tangenziale esterna - statali 309 DIR, 16 e 67 - e uno per i veicoli leggeri. "In ogni caso – conclude la nota - con l’approssimarsi della chiusura del ponte al transito, saranno rinnovate le comunicazioni su percorsi alternativi".
A proposito di lavori al ponte mobile, gli esponenti di Fratelli d’Italia, Alberto Ferrero (capogruppo in Consiglio comunale) e Renato Esposito (vice capogruppo) hanno chiesto alla giunta comunale, per il futuro, di "programmare la manutenzione, in orari se si tratta di poche ore, o periodi dell’anno, se si tratta di giorni o settimane come in questo caso, in cui il traffico sia meno intenso in modo tale da arrecare il minor disagio possibile alla cittadinanza". I due esponenti di FdI ricordano che sul ponte mobile transitano circa 2mila mezzi al giorno.