ANDREA COLOMBARI
Cronaca

Il potere tra i generi. Un ciclo contro la violenza

Il corso di sei serate alla Casa delle Donne tenuto da sei psicologhe "Focus sulle tecniche per il riconoscimento e il contrasto degli abusi".

Il corso di sei serate alla Casa delle Donne tenuto da sei psicologhe "Focus sulle tecniche per il riconoscimento e il contrasto degli abusi".

Il corso di sei serate alla Casa delle Donne tenuto da sei psicologhe "Focus sulle tecniche per il riconoscimento e il contrasto degli abusi".

A Ravenna partono martedì i corsi dedicati alle donne per il riconoscimento e il contrasto della violenza domestica ’Dinamiche di potere fra i generi’, con sei appuntamenti in calendario. Il primo è appunto martedì, dalle 18.30 alle 20.45, nella sede della Casa delle Donne, in via Maggiore 120. Gli altri sono previsti per i cinque martedì successivi, nello stesso orario, per concludersi martedì 25 marzo; un secondo ciclo si aprirà a settembre. Il corso è tenuto dalle psicologhe e psicoterapeute Giancarla Tisselli, Giulia Zannoni, Chiara Gnani e Serafina Lo Nigro, e punta ad aiutare le donne a riconoscere le dinamiche di potere in famiglia e nei luoghi di lavoro, fornendo loro strumenti per porre confini a svalutazioni e disparità.

"Verranno presentate tecniche per il riconoscimento e il contrasto della violenza domestica – spiega la Casa delle Donne –, a partire dall’ascolto di sé, delle proprie emozioni e bisogni, per favorire modalità di comunicazione positiva, assertiva, empatica, e non violenta, sulla scia degli studi di Marshall Rosenberg.

L’obiettivo è incoraggia lo spostamento dal piano conflittuale delle logiche,a quello più pacifico del sentito e dell’espressione affettiva di bisogni e desideri.

Comunicare in modo empatico significa prima di tutto prendersi il tempo per ascoltare come ci si sente e cosa si prova, per non essere preda di un ingorgo emotivo, ma avere la lucidità dei propri sentimenti e bisogni".

Per partecipare è necessaria l’iscrizione al seguente indirizzo: psicologiaurbanaecreativaaps@gmail.com.

È richiesto il pagamento dell’iscrizione a Psicologia urbana e creativa, per il costo di 10 euro, oltre a un contributo per i materiali forniti di 10 euro.