Il prefetto: reati in calo, nessun aumento con lo spegnimento delle luci

Ieri il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza: "Tendenza positiva"

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Nessun incremento dei reati durante il periodo di sospensione dell’illuminazione pubblica. Lo dicono i dati discussi ieri nel Comitato provinciale per l’Ordine e la sicurezza pubblica presieduto dal prefetto di Ravenna, Castese De Rosa (foto), alla presenza dei vertici territoriali delle forze di polizia, del vice sindaco Fusignani e del Comandante della polizia locale, nonché dei rappresentanti della Provincia.

Per quanto concerne Ravenna, i dati che sono stati illustrati dal Questore Stellino e dal Colonello De Donno, Comandante Provinciale dei Carabinieri, confermano lo stesso trend degli anni precedenti – fa sapere il prefetto – . In particolare, nel periodo di spegnimento della pubblica illuminazione e nelle altre fasce orarie i dati complessivi confermano un decremento sia rispetto al 2019 che al 2021 (126 rispetto ai 195 nel 2021 e 205 nel 2019). "Come confermano i dati, la sospensione della pubblica illuminazione a Ravenna non ha comportato alcuna incidenza sulla sicurezza reale in questo primo periodo della sperimentazione, incidendo solo su quella percepita. La decisione assunta dal Comune di ripristinare la pubblica illuminazione anche nelle ore notturne viene incontro a tale esigenza e, tra l’altro, che alle perplessità che erano state manifestate nel precedente Comitato del 26 ottobre".

Il vice sindaco Eugenio Fusignani conferma che lo speginemtno delle luci "è una misura superata". E aggiunge: "Siamo ancora più sereni perché abbiamo visto che la misura non ha creato turbative, anche grazie al fatto che avevamo garantito il monitoraggio del territorio. E adesso torniamo alla normalità"