Credo che quest’anno la chiesa di San Rocco meriti una visita in più per poter ammirare il suo presepe. Venerdì, dopo più di un mese di lavoro da parte di un nutrito gruppo di parrocchiani, si sono accese le luci del suggestivo presepe della parrocchia di San Rocco. I visitatori possono fare l’esperienza di camminare attraverso gli anfratti di una Betlemme operosa e vivace, dove fervono attività e mestieri dell’epoca di Gesù. Saranno portati prima davanti alla grotta, per trovarsi poi a camminare nel deserto, fino al palazzo di Erode. L’allestimento si presenta, infatti, incredibilmente vasto occupando interamente una delle due navate laterali della chiesa. Si è voluto ricreare l’ambiente desertico palestinese, utilizzando come scenario una gigantografia originale del deserto di Giuda. L’idea artistica è nata proprio in Terra Santa dove, il parroco ed un gruppo di parrocchiani, si sono recati in pellegrinaggio quest’anno, pochi giorni prima che l’attacco di Hamas alla Striscia di Gaza scatenasse il conflitto con Israele. Tra quelle pietre che parlano di Gesù e della sua storia, in mezzo a quel deserto che ha fatto da cornice alla rivelazione di Dio all’uomo, a diversi dei presepisti è venuto in mente di riportare questa esperienza unica nel presepe, restituendo la nascita di Gesù al suo ambiente originario. I visitatori possono godere della visione del deserto di Giuda che fa da sfondo al presepe e si troveranno davanti alla riproduzione della famosa stella che indica il luogo della nascita di Gesù nella Basilica della Natività di Betlemme; sarà come ritrovarsi in Terra Santa, tra quell’odore di pane, tra la dolcezza dei datteri e la vivacità dei banchi di spezie, al cospetto dei solenni sacerdoti della sinagoga d’Israele e tra i solitari pastori e beduini. Per tutti, è la possibilità di ripercorrere la storia eccezionale della nascita di Gesù di Nazareth. In un tempo di strisciante laicizzazione, è bello poter rivedere un presepe ben fatto, che ci riporta alla tradizione cristiana del Natale; vedere per credere!
Mariaelena Aceti