Il presepe in vetro di murano. Sarà esposto in viale Baracca

Realizzato dal maestro Lucio Bubacco, potrà essere visto nella vetrina del negozio di Gianluca Zoffoli

Il presepe in vetro di murano. Sarà esposto in viale Baracca

Il presepe in vetro di murano. Sarà esposto in viale Baracca

I paesaggi e la sapiente cura nel delineare le caratteristiche che appartengono ai protagonisti del Presepe Napoletano lasciano spazio quest’anno alla delicata poesia del vetro. Gianluca Zoffoli e il marito Giovanni Giovannini, titolari di ’Baracca 20’, negozio di antiquariato nel centro di Lugo, hanno deciso di dedicare la vetrina del civico 10 di via Baracca a un’opera esclusiva: la natività capolavoro del maestro vetraio di Murano Lucio Bubacco. Continua quindi quella che ormai, dal 2020 a questa parte, è divenuta una sorta di tradizione, accolta con estremo interesse da parte dell’intera città. Tre anni fa a inaugurare il corso dell’evento fu il Presepe Napoletano di proprietà di Zoffoli, implementato di anno in anno attraverso l’acquisto di statuine realizzate artigianalmente dai maestri di quell’antica tradizione. Quest’anno, per cambiare e per rinnovare l’interesse nei confronti dell’opera ma soprattutto del profondo significato espresso dalla Natività, Zoffoli e Giovannini hanno deciso di coinvolgere l’amico Lucio Bubacco.

"Il Presepe, interamente in vetro, è stato realizzato nel 1997 ed esposto per la prima volta nella chiesa del Carmine a Venezia – spiega Giovannini –. Poi è passato per i musei più importanti degli Stati Uniti, da Boston a New York". Distanze enormi da coprire che stonano con l’estrema fragilità dei particolari che rendono unica l’opera. Ogni particolare, compresa la paglia della mangiatoia in cui il Bambino, sarà posizionato nella serata del 24 dicembre. Le corde degli strumenti imbracciati dagli angeli sono realizzati esclusivamente in vetro.

L’inaugurazione dell’opera, che resterà a disposizione della curiosità dei lughesi almeno fino alla metà del mese prossimo, è prevista per domani, domenica 17 dicembre, alle 17. Oltre al sindaco Davide Ranalli e a Don Leo e Padre Mimmo per la benedizione, sarà presente anche il maestro Lucio Bubacco. "È da anni che insisto affinchè Lucio ci permetta di utilizzare l’opera – sottolinea Zoffoli –. Quest’anno finalmente ci siamo riusciti. Si tratta di un’opera estremamente ricca nei particolari".

L’allestimento, ancora in corso, sarà terminato giusto in tempo per domani, in modo che le fasi del suo montaggio possano essere seguite attraverso la vetrina.

m.s.