Il Quartetto Felix a San Romualdo

Domani sera per la rassegna ‘Cherubini per sempre’ concerto di musica da camera sulle note di Walton e Turina

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Dopo la matinée con il Trio Hegel nella Sala del Refettorio del Museo Nazionale, l’itinerario ‘Cherubini per sempre’ continua a San Romualdo, domani alle 19 (biglietto 5 euro, info e prevendite 0544-249244), con il Quartetto Felix, formato da Vincenzo Meriani al violino, Francesco Venta alla viola, Matteo Parisi al violoncello e Marina Pellegrino al pianoforte.

Fondato nel 2015 all’interno dei Corsi di Perfezionamento dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, il quartetto ha scelto il nome Felix in omaggio alla regione d’origine che accomuna i suoi membri, la Campania, definita appunto “felice” dagli antichi Latini. Già nel 2017 si sono aggiudicati il prestigioso premio “Giuseppe Sinopoli”, conferito dal Presidente della Repubblica Italiana, e due anni più tardi sono stati selezionati da Leōnidas Kavakos per il suo laboratorio sulla musica da camera presso l’Accademia di Atene.

Il programma si apre con il ’Quartetto WoO 36 n. 1 in mi bemolle maggiore’, il cui ’Allegro’ è impostato secondo quella dialettica strumentale – la forma-sonata articolata in esposizione, sviluppo e riesposizione – che avrà massima espansione nel Beethoven maturo. Spazio poi al ‘Quartetto per pianoforte in la minore, op. 67’, di Joaquín Turina, scritto nel 1931 quando il compositore aveva quasi cinquant’anni.

Nel 2019 l’attività del Quartetto Felix è stata sostenuta dalla Fondazione William Walton attraverso l’assegnazione di una borsa di studio; a Ravenna ne propongono il ‘Quartetto’ che completò nel 1919, a soli 16 anni, ma che finì per rivedere più volte nell’arco della propria vita (l’ultima nel 1975). L’inglese William Walton, che scrisse anche svariate colonne sonore di film (quella per l’Enrico V di Laurence Olivier gli valse una nomination agli Oscar del ‘44), si è spento nel 1983 a La Mortella a Forio sull’isola di Ischia.

Interamente alla musica del secondo Novecento sarà invece dedicato l’ultimo concerto della rassegna, sabato 1 ottobre nell’auditorium di San Romualdo (sempre alle 19, ingresso 5 euro): quello del mdi ensemble, gruppo costituito vent’anni fa a Milano e con una dedizione alla musica contemporanea.