
È stato approvato il progetto esecutivo per il ripristino del Centro sociale il Tondo di Lugo
Nei giorni scorsi il progetto esecutivo per il ripristino del Centro sociale il Tondo di Lugo è stato approvato con la delibera di giunta. L’opera rientra tra gli investimenti, inseriti nel Documento Unico di Previsione 2025-2027, negli interventi di manutenzione straordinaria sugli edifici pubblici per il ripristino di quelli monumentali danneggiati dall’alluvione del 2023 e per il quale è già stata approvata la relativa variazione di bilancio che mette a disposizione i soldi necessari per poter portare a termine il cantiere. A maggio 2023 le acque, provenienti dall’esondazione dei fiumi a seguito delle rotture degli argini, entrarono anche nell’edificio del centro sociale provocando l’allagamento degli ambienti del piano terra, andando così a rovinare i pavimenti, gli intonaci del muro con relativo distaccamento degli stessi dalla muratura sottostante, danneggiamento degli impianti elettrici, così come vennero danneggiate le porte.
Il progetto prevede infatti il ripristino di tutti gli intonaci ammalorati, compresa la rimozione, il trasporto e lo smaltimento in discarica; la sistemazione del pavimento, con demolizione e rifacimento anche della soletta; la riparazione delle porte e dei portoncini in legno; la verifica e il ripristino della funzionalità degli impianti tecnologici, speciali e antincendio, con lo spostamento del quadro elettrico che ora è situato nelle pertinenze del bar; il ripristino delle tinteggiature a tempera e, nello specifico, della fascia perimetrale con colorazione simile all’esistente; la sostituzione del battiscopa in legno. Si prevede un investimento di 80mila euro con termine lavori entro la fine del 2025.
Con la delibera sono stati approvati anche tutti gli elaborati tecnici relativi all’intervento quali, la relazione generale e il quadro economico, il computo metrico estimativo, il piano della sicurezza, il layout di cantiere e l’area di intervento. Le opere verranno affidate in maniera diretta in quanto l’importo dei lavori è inferiore ai 150mila euro, questo consente di evitare la consultazione di più operatori economici, basta assicurarsi che siano scelti soggetti in possesso di documentate esperienze pregresse idonee all’esecuzione delle prestazioni oggetto del progetto esecutivo. Nelle prossime settimane gli uffici comunali incaricati selezioneranno i fornitori per poter eseguire i lavori all’interno della finestra estiva, nella speranza di poter riavere il Centro Sociale operativo già dal prossimo autunno.
Matteo Bondi